L’Art Nouveau fu un movimento artistico e di design che si sviluppò dal movimento Arts and Crafts della fine del XIX secolo. L’Art Nouveau metteva in risalto le linee sinuose, spesso ispirate da piante e fiori, così come i modelli geometrici. L’Art Deco era una sensibilità di design tentacolare che si è snodata attraverso numerose forme d’arte e di design dell’inizio del XX secolo, dalle belle arti e l’architettura alla moda e ai mobili, così come gli elettrodomestici di tutti i giorni e persino i mezzi di trasporto.

MOVIMENTO ARTI E Mestieri

Il movimento Arti e Mestieri, un precursore dell’Art Nouveau, si è concentrato sull’artigianato manuale nelle arti decorative e fu personificato dall’influente designer tessile William Morris.

Nell’Art Nouveau, lo stile di un oggetto non è predeterminato e imposto ma sviluppato organicamente attraverso il processo di creazione, un’idea derivata dall’architetto scozzese Charles Rennie Mackintosh.

Mackintosh credeva che lo stile derivasse dalla funzione e che le strutture dovessero essere costruite dall’interno verso l’esterno. Uno dei suoi edifici più noti è la Glasgow School of Art, terminata nel 1910.

L’Art Nouveau fu abbracciato dagli architetti attraverso l’uso di curve, ferro e vetro nei progetti. Il risultato furono edifici come la sinuosa e organica Casa Battló di Antoni Gaudí a Barcellona, Spagna, completata nel 1906.

ART NOUVEAU NELLE ARTI VISIVE

Le idee di Macintosh ebbero un effetto significativo sulle arti visive. Il pittore austriaco Gustav Klimt adottò i suoi disegni astratti, indicativi di piante sinuose, come sfondi per dipinti figurativi. L’illustratore Aubrey Beardsley portò l’Art Nouveau al design dei libri, illustrando La Mort d’Arthur di Sir Thomas Mallory e servendo come art editor della popolare rivista Yellow Book in Inghilterra.

I manifesti furono il principale mezzo di diffusione dell’Art Nouveau. Le immagini dell’artista ceco Alphonse Mucha di donne sensuali e affascinanti catturarono l’immaginazione del pubblico. Il suo poster Gismonda del 1894, creato per l’intrattenitrice Sarah Bernhardt, gli portò il suo primo grande successo.

ART NOUVEAU NEL DESIGN

L’Art Nouveau ha caratterizzato i designer di oggetti piuttosto che gli scultori. Il più noto è Louis Comfort Tiffany, un ex pittore che creò oggetti decorativi per i suoi clienti benestanti.

Le principali innovazioni di Tiffany furono con il vetro colorato, che fu cruciale per il design della sua offerta più famosa, la lampada Tiffany. Tiffany è anche conosciuto per i suoi gioielli, scatole, orologi e ceramiche. Clara Driscoll, che ha lavorato per Tiffany dal 1888 al 1909, ha progettato la maggior parte delle lampade più famose di Tiffany, così come molti altri articoli per l’azienda.

Il vasaio francese Emelie Galle formò l’influente “Ecole de Nancy” nella sua città natale di Nancy, in Francia, con lo scultore di bronzo Louis Majorelle, per raccogliere i maestri dell’Art Nouveau di varie discipline come il design di mobili e la creazione di gioielli.

Per la fine della prima guerra mondiale, l’Art Nouveau si era dissipata come forza nel mondo dell’arte. I movimenti modernisti presero il suo posto, in particolare l’Art Deco.

INTRODUZIONE ALL’ART DECO

L’Art Deco fu annunciata al mondo all’Exposition Internationale des Arts Décoratifs et Industriels Modernes di Parigi del 1925, non come un nuovo movimento ma come uno che era stato in sviluppo per più di un decennio.

L’esposizione fu uno spettacolo in stile Fiera Mondiale che durò sei mesi e coprì 57 acri a Parigi. Uno spettacolo popolare basato sull’esposizione girò gli Stati Uniti l’anno seguente.

Nel 1927, i grandi magazzini Macy’s tennero un’influente mostra sull’Art Deco, mettendo in luce otto architetti, tra cui Raymond M. Hood, capo progettista del Rockefeller Center, e Joseph Urban, scenografo e architetto di Mar-A-Lago a Palm Beach, in Florida.

L’Art Deco si diffonde

L’ascesa dell’Art Deco coincise con la corsa alla costruzione di grattacieli, e la sua influenza si sente in tutta l’America.

Progettato nel 1928, il Chrysler Building è considerato uno degli esempi più iconici e più onnipresenti. Opera dell’architetto William Van Alen, la sua guglia in acciaio inossidabile con una base smerlata lo rende immediatamente riconoscibile.

L’Art Deco fu la scelta di design per i cinema dell’epoca, come il Grauman’s Egyptian Theater di Los Angeles e il Radio City Music Hall di New York City.

L’Art Deco fu anche il principio guida per i trasporti eleganti, come le automobili Bugatti Type 57SC Atlantic, i treni come il 20th Century Limited di Henry Dreyfuss e i transatlantici di lusso come la Queen Mary.

L’Art Deco permeò la vita personale delle persone nel suo effetto sull’arredamento e sugli oggetti decorativi. I lavori di design di Emile-Jacques Ruhlmann nei mobili, Jean Besnard nelle ceramiche, Rene Lalique nel vetro, Albert-Armand Rateau nel metallo, Georges Fouquet nei gioielli e Serge Gladky nei tessuti furono solo alcuni ad avere un impatto importante e duraturo.

Immagini di ART DECO

Nelle arti visive, l’Art Deco promosse una sensibilità sofisticata. Il pittore francese Jean Dupas è noto per i suoi murales e la sua pubblicità stampata. Il suo famoso Les Perruches fu esposto alla mostra del 1925. La pittrice polacca Tamara de Lempicka era rinomata per i suoi ritratti di ricchi e famosi.

Come l’Art Nouveau, le arti grafiche furono cruciali nel radicare l’Art Deco nell’immaginario pubblico e nel definire la cultura ad essa legata. Charles Gesmar è meglio conosciuto per i suoi manifesti dell’intrattenitore francese Mistinguett, che diedero identità all’Età del Jazz. I manifesti dell’artista francese Paul Colin di Josephine Baker furono fattori primari nel lancio della carriera della Baker. Jean Carlu si ispirò al cubismo e guadagnò fama con il suo poster per il film di Charlie Chaplin del 1921 The Kid.

L’Art Deco modellò anche la visione pubblica dei viaggi. L’artista ucraino Cassandre si specializzò in manifesti di trasporto, in particolare il suo manifesto del 1935 della nave da crociera francese Normandie, ed è anche conosciuto per il suo caratteristico lavoro pubblicitario.

Gli animali erano un soggetto popolare tra gli artisti Art Deco. I dipinti e le sculture di Paul Jouve si concentrarono sugli animali africani. La famosa statua in bronzo dell’Orso Polare dello scultore Francois Pompon debuttò alla mostra del 1925.

ART DECO IN SCULTURA

La scultura Art Deco trovò spesso casa in pubblico. L’opera più famosa di Paul Manship, il Prometeo del 1933, si trova nella fontana del Rockefeller Center. Lo scultore italo-brasiliano Victor Brecheret trovò la fama con il suo Monumento alle Banderas nel Parco Ibirapuera a San Paolo, Brasile, che fu iniziato nel 1921 e completato nel 1954.

L’imponente scultura del Cristo Redentore, alta 98 piedi e alta 700 tonnellate, sulla cima di 2.300 piedi del monte Corcovado a Rio de Janeiro, Brasile, fu progettata dallo scultore francese Paul Landowski, con la faccia dello scultore rumeno Gheorghe Leonida. La statua fu completata nel 1931 e può essere vista da qualsiasi punto della città.

Lo scultore americano Lee Lawrie è uno degli artisti Art Deco più visti e meno conosciuti. Le sue opere adornano edifici in tutti gli Stati Uniti: l’Accademia Nazionale delle Scienze a Washington, D.C., la Los Angeles Public Library, la Nebraska State House, il Rockefeller Center di New York e molti altri luoghi.

Il Federal Art Project della Works Progress Administration (WPA) è anche accreditato per la diffusione della forma Art Deco negli Stati Uniti con artisti come Rockwell Kent, Diego Rivera e Reginald Marsh.

L’ART DECO WANES

L’Art Deco era spesso allineata ai gusti dei ricchi. Il crollo del mercato azionario del 1929 reindirizzò il movimento verso la produzione di massa.

Dai primi anni ’30, un’Art Deco aggiornata chiamata Streamline Moderne (o Art Moderne) prese piede in America, semplificando i disegni e, in architettura, concentrandosi su strutture a un solo piano per meglio servire i bisogni più comuni degli edifici come le stazioni di servizio e le tavole calde. Entro la seconda guerra mondiale, l’Art Deco e l’Art Nouveau erano cadute in disgrazia e furono ampiamente sostituite dal Modernismo.

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