Il trentuno marzo si celebra l’anniversario dello spiritismo moderno. Nell’anno 1848, minuscoli graffi che si manifestarono attraverso la medianità delle Sorelle Fox a Hydesville, New York, annunciarono al mondo un’intelligenza personificata nell’oltretomba. Un’intelligenza che fu accettata come basata sulla Legge Naturale e non miracolosa o soprannaturale come fino ad allora era stato accettato. Questo è il fatto che distingue lo Spiritualismo Moderno da quello Antico.

Ci sono sempre state manifestazioni spiritiche, e basta fare riferimento alle razze del passato; capi religiosi e sensibili che erano guidati dalle voci dell’aldilà. Proprio di recente si è celebrato il compleanno di Giovanna d’Arco a Domremy, in Lorena, Francia, dove nei boschi di Chehu “sentì le voci”; l’ordine di guidare le armate francesi contro gli invasori inglesi.

Il ventinove gennaio si celebra l’anniversario di Emanuel Swedenborg, un notevole veggente dei tempi dei pionieri, che fu il primo a concepire il mondo degli spiriti come un regno di diritto. Le manifestazioni spirituali di Edward Irving dal 1830 al 1833 e degli Shakers dal 1837 al 1844 hanno aperto la strada alle manifestazioni di Hydesville. Sir Arthur Conan Doyle, in The History of Spiritualism, parlando degli Shakers e dei loro spiriti visitatori, “Quando gli spiriti se ne andarono, informarono i loro ospiti che se ne stavano andando, ma che presto sarebbero tornati, e che quando lo avrebbero fatto avrebbero pervaso il mondo e sarebbero entrati sia nel palazzo che nel cottage.”

Solo quattro anni dopo, ritroviamo gli strani avvenimenti nel cottage dei Fox e l’anziano Evans e un altro Shaker in visita alla casa dove furono accolti con grande entusiasmo dagli ospiti invisibili.

La scena si svolge a Hydesville, Contea di Wayne, New York; un piccolo cottage dove vivevano il signor John Fox, sua moglie Margaret e due giovani figlie, Margaretta di quindici anni e Kate di undici. Una figlia maggiore, Leah, viveva a Rochester dove insegnava musica, e un figlio David era anch’esso lontano da casa. Le manifestazioni che avvengono in questo periodo sono conosciute in tutto il mondo. Il codice stabilito tra le sorelle e gli ospiti invisibili; il mistero del venditore ambulante, Charles B. Rosna, come fu rivelato attraverso i raps e più tardi verificato dalla scoperta del pacco del venditore ambulante. Solo il 22 novembre 1904, lo scheletro fu dissotterrato, nel momento in cui gli scolari stavano giocando nel cottage e le pareti cedettero rivelando il mistero dell’omicidio.

Tornando ad un precedente numero di The National Spiritualist, troviamo un interessante articolo scritto dal defunto Rev. Thomas Grimshaw in cui ci racconta come l’idea dell’Anniversario dello Spiritualismo moderno fu suggerita per la prima volta. In una lettera scritta dal signor James Lawrence il 2 maggio 1870 a Cleveland, Ohio, egli afferma come, il 12 novembre 1869, ricevette la seguente comunicazione attraverso il quadrante del Prof. Hare.

“Qualche riconoscimento dovrebbe essere fatto del più glorioso cambiamento, il cui avvento non è mai stato celebrato come materia di pubblica gioia dalle moltitudini di spiritisti riunite in tutto il paese. Dovrebbero tutte le circostanze minori della vita terrena avere i loro giorni di commemorazione, e questa gloriosa, nuova e santa dispensazione essere trascurata? È tempo che un tale tributo sia pagato a coloro che hanno così presentato al mondo un mezzo di emancipazione dall’errore, tale da soddisfare i requisiti di un giorno di giubileo universale, da osservare per tutti i tempi a venire.”

Questa comunicazione fu presentata alla Convenzione Nazionale l’anno successivo sotto forma di una risoluzione su consiglio di amici spirituali e delle mie stesse convinzioni. Siamo quindi in debito con il signor James Lawrence, lo strumento attraverso il quale questa comunicazione fu data e grazie al cui sforzo fu approvata una risoluzione che inaugurava il 31 marzo come Commemorazione dell’Avvento dello Spiritualismo Moderno.

La risoluzione fu proposta alla convenzione come segue:

“Considerando che lo Spiritualismo è diventato una potenza nel paese e può essere considerato la grande idea religiosa in crescita del paese; ed è bene ritornare al tempo dei piccoli inizi e ricordare i primi pionieri di questo movimento spirituale; perciò, ‘Risoluto, che questa convenzione raccomandi a tutte le convenzioni statali e alle società locali di fare del tempo della comparsa dei rappings di Hydesville un giorno di anniversario, i servizi di quel giorno da condurre in ogni località come può essere ritenuto più pratico.'”

La risoluzione fu adottata all’unanimità e in risposta il 31 marzo 1870, fu quasi universalmente osservato.

L’Hydesville Cottage fu distrutto da un incendio, il 21 settembre 1955. Il pacco del Peddler può essere visto al Lily Dale Camp, New York.

Il venticinque gennaio si celebra l’anniversario della fondazione del Liceo Progressivo dei Bambini Spiritualisti da parte di Andrew Jackson Davis, 1863. La meravigliosa rivelazione che ebbe dell’insegnamento e della formazione dei bambini nel Mondo degli Spiriti e il suo desiderio di dare al bambino lo stesso vantaggio e privilegio in questo piano di esistenza.

Aprì un nuovo mondo all’adulto come al bambino; per rompere i legami dell’ignoranza e delle superstizioni delle vecchie idee religiose; che il bambino era un deposito di infinite possibilità e non era nato nel peccato ma aveva bisogno di formazione e di una via di espressione.

Lo spiritismo, nella sua totalità, ha così tanto da offrire. Tanti uomini e donne valorosi hanno dato contributi inestimabili per fare la storia di questa organizzazione. I principi fondamentali, basati sulla Dichiarazione di Principi come adottata dall’Organo Genitore, l’Associazione Nazionale delle Chiese Spiritiste, ci danno un’ipotesi di lavoro. Se questo pensiero è predominante, non c’è bisogno di osservare riti cerimoniali, come sono troppo spesso presi in prestito da altre confessioni religiose, per effetto e per attirare l’attenzione.

Conoscete la Verità e la Verità vi farà liberi. La Verità deve essere riconosciuta dall’interno, e se noi viviamo questa Verità come la conosciamo, la crediamo e la affermiamo, la cerimonia non ha bisogno di essere ornata solo per attirare. Noi che crediamo – come sappiamo bene che al momento della sera della vita, o in qualsiasi momento in cui può arrivare la chiamata, nessuno può salvarci, nessuno può fermare il nostro tempo, ma senza timore, senza paura e con gioia andiamo ad incontrare i nostri cari e a viaggiare verso le nostre case celesti. Semplicemente spostandoci in un’altra stanza, come è stato detto, e citando Lilian Whiting – “La vita qui e la vita nell’aldilà è tutta una Vita, la cui continuità di coscienza non è interrotta da quel mero cambiamento di forma, il cui processo chiamiamo Morte.”

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