Il ‘sale solare’ (60% NaNO3-40% KNO3, wt. %) è il materiale più usato per il trasferimento di calore e lo stoccaggio nei sistemi CSP ad alta temperatura. Lo svantaggio principale è la sua alta temperatura di fusione di 228 °C, che richiede energia extra per mantenerlo allo stato liquido ed evitare danni ai tubi a basse temperature. I sali multicomponenti sono combinazioni di diversi cationi e anioni. La differenza di dimensione degli ioni ostacola la cristallizzazione del materiale e fornisce temperature di fusione più basse. I sali multicomponenti sono considerati in questo studio per sostituire le combinazioni più semplici, come le miscele eutettiche binarie e ternarie. Qui, riportiamo due nuovi nitrati a sei componenti con una temperatura di fusione di 60-75 °C e una stabilità termica fino a ~ 500 °C sotto un programma di riscaldamento lineare in atmosfera N2. Sono state valutate proprietà come la conduttività termica allo stato solido e fuso, la capacità termica e gli spettri vibrazionali. Lo studio del comportamento termico di questi materiali utilizzando la calorimetria differenziale a scansione era insufficiente, quindi sono state utilizzate tecniche alternative e complementari, come: la tecnica dei tre omega, la trasmissione ottica e la spettroscopia Raman. I sali multicomponenti sono stati trovati a solidificare come solidi amorfi anche a basse velocità di raffreddamento e si è scoperto che l’acqua si comporta come un catalizzatore della cristallizzazione.

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