‘The Departed’ è un thriller divertente con grande narrazione. Il film diretto da Martin Scorcese ha vinto l’Oscar per il miglior film e il miglior regista nel 2016. Quasi tutto del film è così perfetto che sfugge facilmente all’etichetta di remake. La trama multistrato ruota intorno a diversi personaggi, la cui figura centrale è Frank Costello, un noto gangster, che si diletta in tutto, dai microchip per computer ai fucili automatici. Mentre l’FBI riesce a mettere una spia nella sua squadra, lui riesce a metterne una nella loro per creare una storia avvincente con una pletora di colpi di scena.

Scorcese è un regista che non ha bisogno di presentazioni. Probabilmente l’autore più versatile della sua generazione, Scorcese è specializzato in film di gangster, con crediti come ‘Casino’, ‘Goodfellas’ e ‘Mean Street’. Il suo occhio per catturare l’essenza delle persone in questa linea e la natura del loro lavoro non è secondo a nessuno. Con ‘The Departed’, però, Scorcese fa un passo avanti. Nel film, confonde la linea tra i buoni e i cattivi. Il film getta tutti nello stesso calderone e ti lascia decidere da che parte vuoi stare.

‘The Departed’ è un remake di ‘Internal Affairs’, un film cinese del 2002 diretto da Andrew Lau. Anche se i disegni generali dei film sono simili, insieme alle sfumature drammatiche, Scorcese infonde a ‘The Departed’ lo stile e le note tipicamente dettagliate del suo universo cinematografico. L’ampia e diversificata diffusione dei temi del film richiede una spiegazione. Ed eccola!

(NOTA: Spoiler in vista. Procedere con cautela.)

La trama

“The Departed” inizia con i racconti di due giovani ragazzi con ambizioni simili nella vita ma con background diversi. Da un lato, Collin Sullivan ottiene l’appoggio del gangster locale Frank Costello e viene accettato nell’Unità Speciale di Investigazione, mentre dall’altro, Billy Costigan affronta l’ira del personale di polizia a causa del background criminale della sua famiglia e si vede rifiutare un normale lavoro in polizia. Invece, viene impiegato come agente sotto copertura e mandato in prigione con accuse di frode per fortificare la sua credibilità – i due lavorano per la stessa organizzazione ma in ruoli diversi. Il loro destino li fa incontrare in un cinema porno, insieme a un legame comune: Costello. Dopo un breve e teso inseguimento tra gatto e topo, i due fuggono indenni, senza che nessuno dei due riesca ad ottenere l’identità dell’altro.

Costigan ha iniziato a dirigere la squadra di Costello, che chiede a Sullivan, suo uomo all’interno della polizia, di controllare i “topi” della sua squadra. Sullivan sboccia anche nella sua vita privata e inizia una relazione con la psichiatra del dipartimento, Madolyn Maden. Il capitano Queenan, l’uomo che ha assunto Billy per il lavoro sotto copertura, decide di incontrare Billy per discutere di strategie. Sullivan, usando i suoi poteri nel dipartimento, fa pedinare Queenan, per scoprire la spia sulla banda di Costello. Sia la polizia che gli uomini di Costello lo seguono sul posto. Quando Billy e Queenan vedono arrivare i gruppi, quest’ultimo chiede a Billy di lasciare l’edificio. Mentre Billy sta per unirsi alla sua banda, il corpo di Queenan gli cade davanti dall’alto, il che scatena una zuffa tra gli uomini di Costello e la polizia. La banda sopravvive con successo al fuoco incrociato, con un paio di gangster feriti. Uno di loro rivela a Billy che sa del lavoro di Billy come agente sotto copertura e che lui è la talpa. Prima che possa rivelarlo agli altri, muore.

Il profilo professionale di Billy è noto solo a due uomini: Queenan, ormai morto, e Dignam, l’ufficiale irascibile che si dimette dopo la morte di Queenan, rifiutando di lavorare con Sullivan. È qui che la relazione di Sullivan con Costello subisce un colpo quando scopre che Costello è una spia dell’FBI. Nel frattempo, Billy fornisce con successo alla polizia il luogo di uno scambio tra Costello e una banda di cinesi armati. Il fuoco incrociato si traduce in un inseguimento di Costello, che viene sparato da Sullivan stesso quando viene affrontato sui suoi legami con l’FBI. Costello fa visita a Sullivan dopo che la sua missione è stata completata con successo. Sullivan, però, identifica l’identità di Costigan come la spia di Costello, ma non prima che Costigan faccia quella di Sullivan.

Costigan invia un CD con informazioni sensibili sugli affari di Sullivan al suo appartamento, dove Madolyn ci mette le mani sopra. Madolyn, che ora vive con Sullivan, ha anche avuto un’intensa storia d’amore con Costigan. Quando scopre la verità di Sullivan, lo lascia. Costigan invita Sullivan per un incontro nello stesso edificio dove Costigan ha incontrato Queenan. L’agente Brown arriva sulla scena, insieme al quale Costigan porta un Sullivan ammanettato giù per l’ascensore. Un agente Barrigan in arrivo spara a Costigan e Brown in testa, rivelando a Sullivan che Costello aveva più di una talpa nella polizia. Dopo essere stato liberato, Sullivan spara a Barrigan e lo identifica come la talpa e annuncia un premio al coraggio postumo per Costigan.

Al funerale di Costigan, una Madolyn in lacrime annuncia a Sullivan la loro separazione. Un deluso Sullivan torna al suo appartamento, dove il sergente Dignam gli spara in testa.

Il marcio di Boston

Come alcuni degli altri film di Scorcese, la città di Boston è un personaggio della storia. Rimane parte integrante dell’idea più ampia di Scorcese di rappresentare lo spirito umano marcio e immorale. Boston non è presentata come un crogiolo di culture diverse, solidarietà razziale e un’economia fiorente, ma invece, come una zona di guerra che pullula di gangster e scagnozzi, senza alcun senso di sicurezza. Scorcese fa emergere il lato oscuro della città, proprio come New York viene presentata in “Taxi Driver”. L’atmosfera che Scorcese scolpisce per Boston va estremamente bene con i personaggi generalmente sospettosi. La Boston in decomposizione è un campo di battaglia infuocato dove i Lucifers e i Gabriels combattono per proteggere ciò che rappresentano, fermandosi al costo di niente. C’è un avvincente senso di paranoia in ogni secondo di “The Departed”. “La ricerca del topo”, come Scorcese ha ideato la trama del film in un’intervista, diventa il pilastro tematico centrale del film.

Sia in ‘Taxi Driver’ che in ‘New York, New York’, Scorcese esplora non solo i suoi personaggi centrali ma anche il paesaggio che li circonda. In ‘The Departed’, è interessato ad esplorare il paesaggio e come questo modella le dinamiche tra i suoi due personaggi principali – le loro differenze e somiglianze.

Colin e Billy: A Tale of Contrast

Scorcese compone Colin e Billy: per sembrare simili, in situazioni simili, ma li contrappone con motivazioni ed esperienze diverse. Colin è coccolato da Costello e celebrato dal suo dipartimento; Billy è un alleato inaffidabile, eliminabile in un attimo sia da Costello che dal dipartimento. Billy e Colin sono come le due facce della stessa medaglia – rappresentanti di mondi diversi ma simili.

Billy è apertamente sprezzante del mondo. La sua educazione in un ambiente criminale senza la presenza di modelli di ruolo o figure di autorità lo ha costretto a montare grandi muri tra sé e il mondo. Quando finalmente ne trova una nel capitano Queenan, sperimenta per la prima volta la compassione per gli altri e si vede come una persona diversa. La sua relazione con Madolyn lo cambia anche come individuo e la sua percezione degli altri. L’imprevedibilità è sostituita dalla fiducia in se stesso e da una ritrovata determinazione a realizzare la sua missione.

Colin, d’altra parte, è un individuo affascinante e manipolatore, l’opposto di Billy. Viene arruolato nel dipartimento di polizia come un agente promettente con un futuro brillante. Ha una casa lussuosa, amici fidati e l’appoggio di Costello. Il suo profilo lavorativo, però, limitato alla polizia, si estende ad altri quartieri che richiedono i suoi servizi. Nella sua vita manca anche una figura paterna, cosa che ottiene in Costello. Una metafora eccentrica usata da Scorcese è il nome con cui salva il numero di Costello: papà. Colin e Billy insieme formano uno studio di carattere meravigliosamente contrastante per Scorcese.

DiCaprio, come Billy, e Damon, come Colin, interpretano i loro personaggi con grande abilità. Il linguaggio del corpo esitante e insicuro di Billy è catturato con sfumature da Dicarpio. Damon, d’altra parte, è perfettamente inserito nel cast per interpretare l’affascinante e intelligente Colin. La parte migliore di entrambe le loro performance è che mantengono lo spettatore indovinato.

Il montaggio

Nonostante sia lungo più di due ore e mezza, ‘The Departed’ è nitido, teso e con una suspense snervante. Meritatamente, il film ha vinto l’Oscar per il miglior montaggio. Non ci si disimpegna per un minuto dall’universo di Scorcese. Un film così lungo potrebbe iniziare a stancare verso le due ore, ma Thelma Schoonmaker assicura che le transizioni tra gli atti siano senza soluzione di continuità. Anche se non ci sono molte grandi scene di inseguimenti in auto, la tensione che il montaggio serrato del film evoca è avvincente. Uno dei migliori esempi nel film è quando Billy è incaricato di pedinare il topo della squadra, che si scopre essere Colin, che è gravato da Costello per identificare il topo nella sua banda. L’intera sequenza prende vita e ti mette sul filo del rasoio con tagli intelligenti e una cinematografia brillante. Il montaggio è uno dei più grandi punti di forza di ‘The Departed’ e certamente migliora l’effetto duro della narrazione di Scorcese.

Il finale

Molti vedono il finale di ‘The Departed’ come felice. Gli eventi meravigliosamente contorti e deliziosamente imprevedibili del finale si svolgono come segue. Bolly scopre finalmente Colin come la talpa che lavora per Costello nella polizia. Colin, che ha sparato lui stesso a Costello, riceve una videocassetta da Billy, che lo implica come talpa. Su richiesta di Billy, Colin gli fa visita sullo stesso tetto da cui Queenan è stato gettato a morte. Bolly ammanetta Colin e mentre scendono in ascensore, il duo incontra l’agente Brown e Barrigan. Il primo spara a Billy e il secondo al primo. Barrigan rivela poi che Brown era la talpa. Un Colin senza manette spara a Barrigan, rendendolo di nuovo l’eroe della situazione. Dopo che lui e Madolyn partecipano al funerale di Billy, al quale viene opportunamente conferita la medaglia al coraggio, Madolyn si separa da Colin. Quando torna a casa, Colin viene abbattuto da Dignam, che lo stava aspettando nel suo appartamento.

Colin non avrebbe potuto tenere nascosta la sua vera identità per troppo tempo. Billy, che è stato il primo a saperlo, manda una videocassetta a Colin delle prove che ha per incriminarlo. Essendo un agente di polizia competente, Billy comprendeva i rischi della sua professione. Sapeva che affrontare un agente benvoluto ed eroico come Colin sarebbe stato un compito difficile. Anche prima di poter fare danni e portare Colin, ha affrontato il rischio di essere ucciso. Anche se non andava d’accordo con Dignam, certamente si fidava di lui. C’è un’istanza sul tetto dove chiede agli agenti di Dignam, che non si presenta. Ora Dignam stesso era un ufficiale intelligente. Ha capito che non piaceva alle truppe e non gli avrebbe creduto al posto di Colin, nonostante le prove.

Il finale di ‘The Departed’ può essere classificato come anti-climatico. La ragione di ciò è la costruzione, formidabile e scintillante, che ha portato il mondo dei due personaggi insieme. Molti si aspettavano che uno dei due personaggi finisse come vincitore. Ma il finale è stato appropriato, considerando il tema centrale del film: trovare il topo. Alla fine, entrambi i personaggi realizzano le loro motivazioni per tutta la durata del film. Entrambi hanno avuto successo, alla fine, nel trovare il ratto nelle loro sfere. Ma dopo averlo fatto, il loro scopo come personaggi della storia è servito. Dignam, d’altra parte, non aveva alcun interesse nella corsa. Ha interpretato la quintessenza dell’outsider ed è aperto ad essere interpretato sia come buono che come cattivo.

Parola finale

Progettato per appassionare e divertire, l’audace racconto di Scorcese sulla corruzione amministrativa e i tradimenti prende vita con performance raffinate e personaggi interessanti. The Departed’ mescola la sua sceneggiatura ben scritta con una narrazione dal ritmo serrato per produrre un thriller poliziesco che coinvolge ogni singolo minuto della sua durata. Con il suo fascino universale, Scorcese ancora una volta porta il suo pubblico in una corsa stridente che è tanto memorabile quanto scioccante.

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