Storia di Timbuctoo
Stabilita nel 1855, Tumbuctoo prosperò come centro di estrazione dell’oro idraulico, e divenne la città più grande della contea orientale di Yuba. Si dice che la città abbia preso il nome da un minatore afroamericano che sosteneva di venire da Timbuktu in Mali, Africa
Timbuctoo aveva circa 1.200 residenti al suo picco. L’industria mineraria idraulica diede alla città una base economica più stabile rispetto ad altre città della corsa all’oro che si erano basate solo sull’estrazione mineraria. Numerose strutture permanenti furono costruite in legno e mattoni, incluso un ufficio Wells Fargo, saloon, hotel, un teatro e una chiesa.
Un’edizione di ottobre 1859 del Daily Alta California fornisce un breve riassunto delle condizioni a Timbuctoo: “I minatori nelle concessioni idrauliche di Timbuctoo stanno facendo bene, e tutto nel villaggio dà un’aria di prosperità. Dall’aspetto dei ruscelli che scendono dalle cateratte artificiali a circa duecento piedi sopra la città, non c’è mancanza d’acqua, come avviene in molte altre località minerarie.”
Timbuctoo era già in declino quando l’estrazione idraulica fu messa fuori legge nel 1884, ma la nuova legge garantì che la città non avrebbe visto una rinascita. Timbuctoo fu abbandonata non molto tempo dopo che le miniere idrauliche cessarono le operazioni.
Timbuctoo ebbe un ufficio postale dal 1858 al 1883.
