Prima vita
Anthony Edward “Tony” Stark nasce il 29 maggio 1970 a Manhattan, New York, da Howard Stark, un famoso inventore geniale e uomo d’affari, e Maria Stark (nata Carbonell), una donna mondana e filantropa di New York. Cresciuto sotto l’occhio del maggiordomo di famiglia Edwin Jarvis, la sua vita è stata caratterizzata da un rapporto freddo e senza affetto con il padre. Vedendo che il figlio poteva raggiungere grandi traguardi, Howard cercò di ispirarlo con continui discorsi sul proprio ruolo nella creazione di Capitan America. Questo invece amareggiava Stark, che sentiva che suo padre era più orgoglioso delle sue creazioni che della sua famiglia. Un brillante e unico bambino prodigio, Stark frequentò il MIT per due anni a partire dall’età di 14 anni.
Il 16 dicembre 1991, quando Stark aveva 21 anni, i suoi genitori partirono per le Bahamas, ma avevano intenzione di fermarsi al Pentagono per consegnare il siero del Super Soldato che aveva ri-sviluppato. Sulla loro strada, entrambi sono stati uccisi in un incidente d’auto – più tardi si è rivelato essere un assassinio effettuato dal Soldato d’Inverno che era stato controllato mentalmente dall’Hydra per rubare il siero. Di conseguenza, Stark ereditò l’azienda del padre, diventando amministratore delegato delle Stark Industries. Nel corso degli anni, divenne noto come progettista di armi e inventore, e visse uno stile di vita da playboy. Nel 1999, partecipa ad una conferenza a Berna dove incontra gli scienziati Maya Hansen, inventore del trattamento rigenerativo sperimentale Extremis, e Aldrich Killian, rifiutando un’offerta di lavoro per la Advanced Idea Mechanics di Killian.
Diventare Iron Man
Nei tardi anni 2000, Stark si reca in Afghanistan devastato dalla guerra con il suo amico e collegamento militare, il tenente colonnello James Rhodes, per dimostrare il nuovo missile “Jericho” di Stark. Dopo la dimostrazione, il convoglio subisce un’imboscata e Stark viene ferito gravemente e imprigionato da un gruppo terroristico, i Dieci Anelli. Il compagno di prigionia Ho Yinsen, un medico, impianta un elettromagnete nel petto di Stark per evitare che schegge di granata raggiungano il suo cuore e lo uccidano.
Stark e Yinsen costruiscono in segreto un piccolo e potente generatore elettrico chiamato reattore ad arco per alimentare l’elettromagnete di Stark e un’armatura potenziata. Quando i Dieci Anelli attaccano il laboratorio, Yinsen si sacrifica per sviarli mentre l’armatura viene completata. Lo Stark corazzato combatte la sua strada fuori dalla grotta per trovare il morente Yinsen, poi brucia le armi dei Dieci Anelli con rabbia e vola via, schiantandosi nel deserto. Salvato da Rhodes, Stark torna a casa per annunciare che la sua azienda non produrrà più armi. Nel suo laboratorio casalingo, Stark costruisce una versione più elegante e potente della sua armatura improvvisata e un reattore ad arco più potente.
Stark viene a sapere che Obadiah Stane ha trafficato armi per i criminali di tutto il mondo e sta organizzando un colpo di stato per sostituirlo come amministratore delegato delle Stark Industries. Stark, nella sua nuova armatura, vola in Afghanistan e salva gli abitanti del villaggio. Stane tende un’imboscata a Stark a casa sua e prende il reattore ad arco dal suo petto, rivelando che Stane era responsabile della prigionia di Stark. Stark riesce a raggiungere il suo reattore originale per sostituirlo e sconfigge Stane. Il giorno dopo, in una conferenza stampa, Stark ammette pubblicamente di essere “Iron Man”.
Sei mesi dopo, Stark è diventato una superstar e usa la sua tuta di Iron Man per scopi pacifici, resistendo alla pressione del governo per vendere i suoi progetti. Reintegra la Stark Expo per continuare l’eredità di suo padre, ma scopre che il nucleo di palladio nel reattore ad arco che tiene in vita Stark e alimenta l’armatura lo sta lentamente avvelenando. Sempre più sconsiderato e avvilito per la sua morte imminente, nomina Pepper Potts amministratore delegato delle Stark Industries.
Stark partecipa al Gran Premio Storico di Monaco e viene attaccato a metà gara da Ivan Vanko, che brandisce fruste elettrificate alimentate da un reattore ad arco in miniatura. Stark indossa la sua armatura Mark V e sconfigge Vanko, ma la tuta è gravemente danneggiata. Alla sua festa di compleanno, Stark si ubriaca mentre indossa l’armatura Mark IV. Rhodes indossa il prototipo di armatura Mark II di Stark e cerca di trattenerlo. Il combattimento finisce in una situazione di stallo, così Rhodes confisca la Mark II per la U.S. Air Force.
Stark scopre un messaggio nascosto di suo padre, un diagramma della struttura di un nuovo elemento, che Stark sintetizza. All’Expo, il rivale di Stark, Justin Hammer, svela i droni corazzati di Vanko che gli ha fatto costruire, guidati da Rhodes in una versione pesantemente armata dell’armatura Mark II. Stark arriva nell’armatura Mark VI per avvertire Rhodes, ma Vanko prende il controllo a distanza sia dei droni che dell’armatura di Rhodes e attacca Iron Man. Stark e Rhodes insieme sconfiggono Vanko e i suoi droni. Dopo aver salvato per un pelo Pepper Potts da un drone autodistruttivo, iniziano una relazione.
La battaglia di New York e le conseguenze
Quando l’asgardiano Loki arriva e inizia a minacciare la Terra, impossessandosi del Tesseract da una struttura dello S.H.I.E.L.D., Fury attiva l’Iniziativa Avengers e l’agente dello S.H.I.E.L.D. Phil Coulson visita Stark per fargli rivedere le ricerche di Erik Selvig sul Tesseract. A Stoccarda, Rogers e Loki combattono brevemente fino a quando Tony Stark appare nella sua armatura di Iron Man, con conseguente resa di Loki. Mentre Loki viene scortato allo S.H.I.E.L.D., Thor arriva e lo libera, sperando di convincerlo ad abbandonare il suo piano e tornare ad Asgard. Dopo un confronto con Stark e Rogers, Thor accetta di portare Loki sulla portaerei volante dello S.H.I.E.L.D., l’Helicarrier.
I Vendicatori si dividono, sia su come affrontare Loki che sulla rivelazione che lo S.H.I.E.L.D. progetta di sfruttare il Tesseract per sviluppare armi. Gli agenti posseduti da Loki attaccano l’Helicarrier, disabilitando uno dei suoi motori in volo, che Stark e Rogers devono lavorare per riavviare. Loki fugge, e Stark e Rogers si rendono conto che per Loki, semplicemente sconfiggerli non sarà sufficiente; ha bisogno di sopraffarli pubblicamente per convalidarsi come sovrano della Terra. Loki usa il Tesseract per aprire un wormhole a New York City sopra la Stark Tower per permettere alla flotta Chitauri nello spazio di invadere. I superiori di Fury del Consiglio di Sicurezza Mondiale tentano di porre fine all’invasione lanciando un missile nucleare su Midtown Manhattan. Stark intercetta il missile, e in un apparente sacrificio della sua stessa vita, lo porta attraverso il wormhole verso la flotta Chitauri. Il missile esplode, distruggendo la nave madre Chitauri e disabilitando le loro forze sulla Terra. La tuta di Stark si esaurisce, e lui ricade attraverso il wormhole, ma Hulk lo salva dallo schianto al suolo.
Stark sviluppa un PTSD dalle sue esperienze durante l’invasione aliena, con conseguenti attacchi di panico. Irrequieto, costruisce diverse decine di tute di Iron Man, creando attrito con la fidanzata Pepper Potts. Quando Happy Hogan è gravemente ferito in uno di una serie di attentati da un terrorista conosciuto solo come il Mandarino, Stark emette una minaccia televisiva a lui, che distrugge la casa di Stark con elicotteri da combattimento. Stark fugge con un’armatura di Iron Man e si schianta nel Tennessee rurale. La sua armatura sperimentale non ha abbastanza potenza per tornare in California, e il mondo lo crede morto.
Stark rintraccia il Mandarino a Miami e si infiltra nel suo quartier generale, dove scopre che il Mandarino era solo un attore di nome Trevor Slattery. Aldrich Killian si rivela essere il vero Mandarino e cattura Stark. Fugge e si riunisce con Rhodes, scoprendo che Killian intende attaccare il presidente Ellis a bordo dell’Air Force One. Stark salva i passeggeri e l’equipaggio superstiti ma non può impedire a Killian di rapire Ellis e distruggere l’Air Force One. Killian intende uccidere Ellis su una piattaforma petrolifera in diretta televisiva. Sulla piattaforma, Stark va a salvare Potts – che era stata rapita e sottoposta a Extremis – mentre Rhodes salva il presidente. Stark convoca le sue tute di Iron Man, controllate a distanza da J.A.R.V.I.S., per fornire supporto aereo. Potts, sopravvissuto alla procedura Extremis, uccide Killian. Stark ordina a J.A.R.V.I.S. di distruggere a distanza tutte le tute di Iron Man come segno della sua devozione a Potts, e si sottopone a un intervento chirurgico per rimuovere le schegge conficcate vicino al suo cuore. Getta in mare il suo obsoleto reattore ad arco toracico, riflettendo sul fatto che sarà sempre Iron Man.
Battaglia di Sokovia e Civil War
Stark e i Vendicatori fanno irruzione in una struttura dell’Hydra comandata dal Barone Wolfgang von Strucker, che sta facendo esperimenti sui fratelli Pietro e Wanda Maximoff usando lo scettro precedentemente impugnato da Loki. Mentre la squadra combatte all’esterno, Stark entra nel laboratorio e trova lo scettro, insieme alle navi Chitauri della battaglia di New York e agli androidi in costruzione. Wanda lo segue di nascosto e usa i suoi poteri di manipolazione della mente per dargli una visione inquietante: la morte di tutti i Vendicatori tranne lui. Stark si risveglia dalla visione e afferra lo scettro di Loki.
Ritornando alla Stark Tower, Stark e Bruce Banner scoprono un’intelligenza artificiale all’interno della gemma dello scettro, e decidono segretamente di usarla per completare il programma di difesa globale “Ultron” di Stark. L’Ultron inaspettatamente senziente elimina l’A.I. J.A.R.V.I.S. di Stark e attacca i Vendicatori alla Stark Tower. Fuggendo con lo scettro, Ultron costruisce un esercito di robot droni, uccide Strucker e recluta i Maximoff, che ritengono Stark responsabile della morte dei loro genitori a causa delle armi della sua azienda. I Vendicatori trovano e attaccano Ultron, ma Wanda sottomette la maggior parte della squadra con visioni personalizzate e inquietanti, facendo sì che Banner si trasformi in Hulk e si scateni finché Stark non lo ferma con la sua armatura anti-Hulk.
Dopo essersi nascosto a casa di Clint Barton, arriva Nick Fury che incoraggia Stark e gli altri a formare un piano per fermare Ultron, che si scopre aver costretto l’amica della squadra, la dottoressa Helen Cho, a perfezionare un nuovo corpo per lui. Rogers, Romanoff e Barton trovano Ultron e recuperano il corpo sintetico, ma Ultron cattura Romanoff. Tornando al loro quartier generale a New York, i Vendicatori combattono tra di loro quando Stark e Banner caricano segretamente J.A.R.V.I.S. – che è ancora operativo dopo essersi nascosto da Ultron dentro Internet – nel corpo sintetico. Thor torna per aiutare ad attivare il corpo, spiegando che la gemma sulla sua fronte era parte della sua visione. Questa “Visione” e i Maximoff, ora dalla loro parte, accompagnano Stark e i Vendicatori a Sokovia, dove Ultron ha usato il vibranio rimasto per costruire una macchina per sollevare parte della capitale verso il cielo, con l’intenzione di schiantarla al suolo per causare l’estinzione globale. Uno dei droni di Ultron riesce ad attivare la macchina. La città precipita, ma Stark e Thor sovraccaricano la macchina e frantumano il territorio. I Vendicatori stabiliscono una nuova base, e Stark lascia la squadra nelle mani di Rogers e Romanoff.
Circa un anno dopo, il Segretario di Stato americano Thaddeus Ross informa i Vendicatori che le Nazioni Unite (ONU) si stanno preparando ad approvare gli Accordi di Sokovia, che stabiliranno la supervisione delle Nazioni Unite sulla squadra. I Vendicatori sono divisi: Stark sostiene la supervisione a causa del suo ruolo nella creazione di Ultron e nella devastazione di Sokovia, mentre Rogers ha più fiducia nel proprio giudizio che in quello di un governo. Le circostanze portano Rogers e il suo collega super-soldato Bucky Barnes – incastrato per un attacco terroristico – a disertare, insieme a Sam Wilson, Wanda Maximoff, Clint Barton e Scott Lang. Stark assembla una squadra composta da Romanoff, T’Challa, Rhodes, Visione e Peter Parker per catturare i rinnegati all’aeroporto di Lipsia/Halle. Tuttavia, durante la battaglia, Rogers e Barnes riescono a fuggire. Stark viene a sapere che Barnes è stato incastrato e convince Wilson a dargli la destinazione di Rogers. Senza informare Ross, Stark va alla struttura siberiana dell’Hydra e stabilisce una tregua con Rogers e Barnes. Scoprono che gli altri supersoldati sono stati uccisi da Helmut Zemo, che riproduce un filmato che rivela che Barnes ha ucciso i genitori di Stark. Stark si rivolta contro di loro, smembrando il braccio robotico di Barnes. Dopo un’intensa lotta, Rogers riesce finalmente a disattivare l’armatura di Iron Man di Stark e parte con Barnes, lasciandosi dietro il suo scudo. Stark torna a New York per lavorare su tutori esoscheletrici per le gambe per permettere a Rhodes di camminare di nuovo. Steve Rogers invia un flip phone a Stark, suo ex alleato e amico, per tenersi in contatto. Quando Ross lo chiama informandolo che Barton e gli altri sono fuggiti, Stark rifiuta di aiutarlo.
Peter Parker riprende i suoi studi al liceo, con Stark che gli dice che non è ancora pronto per diventare un Vendicatore a tutti gli effetti. Stark salva Parker da un quasi annegamento dopo un incontro con Adrian Toomes e mette in guardia Parker da un ulteriore coinvolgimento con i criminali. Quando un’altra arma di Toomes funziona male durante un combattimento con Parker e strappa il traghetto di Staten Island a metà, Stark aiuta Parker a salvare i passeggeri prima di ammonirlo per la sua avventatezza e confiscargli la tuta. Parker si rende conto che Toomes sta progettando di dirottare un aereo del D.O.D.C. che trasporta armi dalla Stark Tower alla nuova sede della squadra. Dopo che Parker sventa il piano e salva Toomes da un’esplosione, Stark ammette di essersi sbagliato su Parker e lo invita a diventare un Vendicatore a tempo pieno, ma Parker rifiuta. Potts emerge da una conferenza stampa affollata, chiamata a fare l’annuncio, e Stark decide di sfruttare l’occasione per chiedere invece a Potts di sposarlo. Alla fine del film, restituisce la tuta a Peter.
Infinity War
Stark e Potts sono in un parco di New York City a discutere di avere figli, quando Banner, che era scomparso dopo la battaglia di Sokovia, si schianta al Sanctum Sanctorum. Banner trasmette un avvertimento a Stephen Strange, Wong e Stark che il pazzo Titano Thanos ha intenzione di usare le Pietre dell’Infinito per uccidere la metà di tutta la vita nell’universo. Ebony Maw e Cull Obsidian arrivano per recuperare la Pietra del Tempo, spingendo Strange, Stark, Wong e Parker ad affrontarli. Sebbene Cull Obsidian sia inabile e gettato in Antartide, Strange viene catturato da Maw. Stark e Parker si intrufolano a bordo dell’astronave di Maw per salvarlo.
Dopo aver liberato con successo Strange e ucciso Maw, il trio procede verso il pianeta natale di Thanos, Titano, dove incontrano i membri dei Guardiani della Galassia. Formano un piano per affrontare Thanos e rimuovere l’Infinity Gauntlet, ma Thanos supera il gruppo e accoltella Stark. Strange cede la Pietra del Tempo in cambio di Thanos che risparmia Stark. Thanos prende la pietra e parte da Titano per la Terra, recupera la pietra finale e attiva il Guanto dell’Infinito. Stark e Nebula, bloccati su Titano, guardano Parker e gli altri che vengono ridotti in polvere.
Stark e Nebula sono alla deriva nello spazio prima di essere salvati da Capitan Marvel e riportati sulla Terra, dove Stark sceglie di ritirarsi e crescere sua figlia Morgan nei cinque anni successivi. Nel 2023, quando Scott Lang scopre un modo per riportare indietro i caduti, i Vendicatori si avvicinano a Stark, che inizialmente rifiuta, considerando l’idea pericolosamente ipotetica. Nonostante questo, esamina la questione privatamente e capisce come farlo con successo e accetta di aiutare. Viaggiando nel tempo, Stark non riesce a recuperare la Pietra dello Spazio dopo la Battaglia di New York, e va invece più indietro negli anni ’70 per rubarla da una struttura dello S.H.I.E.L.D., dove ha una commovente conversazione con una versione più giovane di suo padre, Howard Stark.
I Vendicatori ottengono con successo tutte le Pietre dell’Infinito prima di tornare al presente. Le pietre sono incorporate in un guanto fatto da Stark, che Banner usa poi per resuscitare quelle che sono state disintegrate da Thanos. Tuttavia, sono seguiti da una versione 2014 di Thanos e le sue forze, che sono convocati nel 2023 da una versione alternativa di Nebula. Durante una battaglia che segue, Thanos ottiene il guanto di Stark e i due lottano per il controllo dello stesso. Thanos è in grado di scagliare via Stark prima di tentare un altro scatto, ma scopre che Stark ha trasferito le Pietre dell’Infinito nella sua armatura. Stark attiva il Gauntlet, usandolo per disintegrare Thanos e tutte le sue forze e salvare l’universo, ma si ferisce mortalmente nel processo. Muore circondato da Rhodes, Parker e Potts. Un funerale a cui partecipano molti eroi si tiene successivamente per lui nella sua casa.
Otto mesi dopo, mentre il mondo continua a piangere Stark, Parker riceve degli occhiali che possono accedere all’intelligenza artificiale E.D.I.T.H. di Stark, con un messaggio che lo stabilisce come successore di Stark.