Tossicologia, studio dei veleni e dei loro effetti, in particolare sui sistemi viventi. Poiché molte sostanze sono note per essere velenose per la vita (sia vegetale, animale o microbica), la tossicologia è un campo ampio, che si sovrappone alla biochimica, all’istologia, alla farmacologia, alla patologia e a molte altre discipline.
Lo studio e la classificazione delle sostanze tossiche fu sistematizzato per la prima volta da Matthieu Orfila (1787-1853) nel XIX secolo. Tradizionalmente, le funzioni del tossicologo sono state l’identificazione dei veleni e la ricerca di antidoti e altri mezzi per trattare le lesioni tossiche. Un’area collegata all’antica pratica della tossicologia, la tossicologia forense, che si occupa dell’uso criminale dei veleni, ha anche una lunga storia. Con la proliferazione di nuove sostanze potenzialmente tossiche, tuttavia, le applicazioni pratiche della tossicologia si sono moltiplicate. Nelle scienze ecologiche, i tossicologi giocano un ruolo nell’identificazione ed eliminazione dei contaminanti ambientali. La valutazione dell’esposizione professionale a sostanze tossiche è un altro aspetto del lavoro del tossicologo. Negli Stati Uniti, i tossicologi lavorano con la Food and Drug Administration del governo federale, cercando di identificare i potenziali pericoli per la salute pubblica posti dagli additivi chimici negli alimenti e nei cosmetici; insieme ai farmacologi, i tossicologi partecipano anche ai test di sicurezza dei nuovi farmaci.
Perché l’area di maggiore espansione è lo studio dei rifiuti tossici. La tossicologia ambientale ha assunto grande importanza in quanto i rifiuti tossici provenienti da una varietà di processi industriali sporcano l’aria, l’acqua e il suolo, creando molti pericoli finora sconosciuti e spesso (per il cittadino medio) non rilevabili. Tra le preoccupazioni dei tossicologi e degli scienziati di tutto il mondo ci sono l’uso dei clorofluorocarburi (che colpiscono lo strato di ozono nell’atmosfera), gli effetti delle piogge acide sulle foreste del mondo, e il rilascio di sostanze radioattive dannose nel suolo, nelle acque sotterranee, negli oceani e nell’aria.