Se hai mai fatto una crociera alle Bermuda, probabilmente hai visto la colorata bandiera delle Bermuda sventolare in alto appena la tua nave da crociera si avvicina al porto. La bandiera delle Bermuda, che è stata creata nel 1910, presenta la Union Flag britannica nell’angolo superiore sinistro, un’insegna rossa e lo stemma delle Bermuda sulla destra. Questa bandiera è certamente unica, ma ti sei mai chiesto il significato di questi simboli? Dai un’occhiata a questa storia della bandiera delle Bermuda e scopri cosa rappresenta ognuno di questi simboli.
La storia delle Bermuda come territorio britannico
Con la Union Jack sfacciatamente esposta nell’angolo in alto a sinistra della bandiera delle Bermuda, non è un mistero che il patrimonio britannico sia una parte fondamentale della storia di questa nazione. Tuttavia, le origini europee dell’isola iniziarono con gli spagnoli quando l’esploratore Juan de Bermúdez sbarcò sull’isola nel 1503.
Anche se Bermúdez è la fonte del nome Bermuda, l’isola non fu ufficialmente stabilita fino al 1609 quando una compagnia inglese – la stessa che fondò Jamestown – arrivò sull’isola. “Sea Venture”, un veliero del XVII secolo, portò l’impero inglese a Bermuda. La nave colpì una barriera corallina, e il suo successivo naufragio è ritenuto essere l’ispirazione per la commedia di Shakespeare “La Tempesta”.
Anche se questa nave inglese sbarcò nel 1600, l’isola non fu una colonia britannica ufficiale fino al 1707. Dal 1609 al 1614, Bermuda era considerata un’estensione della Virginia. Un’altra compagnia britannica, la Somers Isles Company, supervisionò la colonia fino al 1684. La Corona inglese prese il controllo dopo questo, e quando la Scozia e l’Inghilterra unirono i loro parlamenti nel 1707, Bermuda divenne una colonia del neonato Regno di Gran Bretagna.
Il patrimonio britannico di Bermuda è più di una nota storica. Oggi, i cittadini nati alle Bermuda rivendicano diritti sia come cittadini del Territorio Britannico d’Oltremare che come bermudiani.
