La metilazione è stata un argomento caldo nella comunità della medicina funzionale negli ultimi dieci anni, poiché la ricerca ha rivelato l’importanza vitale di percorsi di metilazione efficienti e ha anche scoperto un numero impressionante di individui che non stanno metilando in modo efficiente a causa di polimorfismi specifici. In risposta, i medici hanno iniziato a testare più pazienti per questi polimorfismi genetici comuni e raccomandare forme metilate di folato e vitamina B12 per affrontare queste inefficienze. La scoperta della sottometilazione si è rivelata un cambiamento di vita per molti individui che avevano disperatamente bisogno di risposte ai loro sintomi sfuggenti. Tuttavia, ora ci si chiede se i medici stiano sostenendo indiscriminatamente i percorsi di metilazione in individui in cui questi processi sono già in funzione in modo efficiente, e possano contribuire inavvertitamente al fenomeno della sovrametilazione.

Una revisione della metilazione

A titolo di revisione, la metilazione è il processo di aggiunta di un gruppo metile (tramite il donatore universale di metile, SAMe) a una molecola, che poi attiva una specifica attività di quella molecola. La metilazione può modulare la risposta allo stress, la disintossicazione, la regolazione ormonale, l’espressione genica, l’attività antiossidante, la produzione di neurotrasmettitori, l’infiammazione, la produzione di energia, il metabolismo dei grassi, la riproduzione e le risposte immunitarie. Donatori di metile inadeguati possono provocare un’attività rallentata di uno qualsiasi di questi processi vitali. Il sistema che produce SAMe richiede il 5-MTHF (metilfolato) come cofattore, ma i polimorfismi dei geni MTHFR (metilenetetraidrofolato reduttasi) e COMT (catecol-O-metiltransferasi) riducono la capacità del corpo di produrre metilfolato, portando a una carenza di SAMe critica. I sintomi della sottometilazione si sviluppano presto. Altre vitamine cruciali per la metilazione includono la metilcobalamina (B12 attivata) e il piridossal 5′-fosfato (B6 attivato).

Sovrametilazione

La sovrametilazione è un problema altrettanto preoccupante in un altro gruppo di individui. Coloro che sono sovrametilatori possono mostrare i seguenti sintomi:

  • Ansia
  • Poca concentrazione
  • Disturbi di panico
  • Bassa motivazione
  • Facilmente frustrati
  • Insonnia
  • Paranoia
  • Iperattività
  • Sensibilità alimentare/chimica
  • Alta soglia del dolore
  • Tinnito
  • Depressione (può anche essere un sintomo di sottometilazione)
  • Alta energia
  • Altamente creativo (specialmente nell’abilità musicale)
  • Intolleranza alle istamine

Quelli che sono sovrametilanti hanno abbondanti quantità di SAMe e assimilano facilmente forme attivate di folato e vitamine B6 e B12. Gli ipermetilanti sembrano anche sperimentare alti livelli di energia quando consumano una dieta vegana o a base vegetale, che fornisce una grande quantità di folato. Inoltre, un’abbondanza di cibi ricchi di metionina come carni rosse, uova e latticini può esacerbare i sintomi per i sovrametilatori perché questo aminoacido è anche parte del processo di produzione di SAMe. Gli ipermetilatori dovrebbero evitare tutti gli integratori che includono SAMe e metionina.

Inoltre, gli ipermetilatori hanno un alto rapporto rame:zinco, quindi gli integratori di rame possono esacerbare i sintomi, mentre l’integrazione di zinco può essere utile. Il rame libero elevato nei sovrametilatori è associato a disturbi della funzione tiroidea, alla produzione di ormoni surrenali e a livelli più bassi di istamina. Poiché il rame inibisce la sintesi del glutatione, i sovrametilatori hanno gradi più alti di stress ossidativo e rischi per la salute associati.

Mentre coloro che sottometilano tendono ad avere bassi livelli di neurotrasmettitori, causando sintomi pigri e depressivi, i sovrametilatori producono alte quantità di neurotrasmettitori (in particolare dopamina, norepinefrina e serotonina), con conseguente ansia. I sovrametilatori possono anche essere inclini ad aumentare i livelli di citochine infiammatorie, contribuendo ulteriormente all’ansia e ai disturbi della salute mentale.

Come la sottometilazione, la sovrametilazione può anche essere il risultato di polimorfismi MTHFR, quindi i test genetici da soli non possono differenziare tra sottometilatori e sovrametilatori. L’interpretazione dei test deve essere accompagnata da una revisione dei sistemi e dalla sintomatologia.

La metilazione è fondamentale per la funzione di varie vie biochimiche e per una salute ottimale. La sottometilazione è la condizione predominante di quelli con polimorfismi di metilazione e ha opportunamente ricevuto molto riconoscimento; tuttavia, la sovrametilazione è una condizione altrettanto preoccupante e non altrettanto riconosciuta. Prima di promuovere il supporto alla metilazione (attraverso l’integrazione con metilfolato e forme attivate di vitamine B6 e B12), può essere prudente considerare la possibilità e i rischi della sovrametilazione.

Di Nicole Spear, MS, CNS

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