Strangles del cucciolo (chiamato anche Cellulite Giovanile o Dermatite Granulomatosa Sterile e Linfadenite)

Gonfiore del viso e rottura dei brufoli, brufoli crostosi
classico per lo strangolo

Lo strangolo del cucciolo è una malattia classica anche se fortunatamente non comune. Arriva all’improvviso, manifestandosi come un gonfiore marcato del muso, delle palpebre e del viso in un cucciolo tra le 3 settimane e i 6 mesi di età. Può sembrare che il cucciolo sia stato morso da un insetto o da un ragno.

Presto i linfonodi della gola diventano molto ingrossati, dando al cucciolo l’aspetto di avere gli orecchioni. Non ci vuole molto tempo perché il gonfiore ceda il passo a brufoli che si rompono, sanguinano e si incrostano. Anche la superficie interna dei lembi dell’orecchio è comunemente coinvolta e occasionalmente si verificano lesioni in altre aree del corpo. Le lesioni sono dolorose più che pruriginose.

La febbre, il gonfiore delle articolazioni e la perdita di appetito si verificano in circa il 25% dei pazienti. Se il trattamento è ritardato, la perdita permanente del pelo può risultare nelle aree più gravemente colpite. Se il cucciolo è abbastanza malato, la condizione può essere pericolosa per la vita.

Le razze predisposte includono il Golden Retriever, il Bassotto e il Gordon Setter.

Trattamento

Il cuore del trattamento per questa condizione è l’immunosoppressione. Alte dosi di corticosteroidi come il prednisone sono necessarie perché questa condizione sembra essere una malattia immunomediata. In altre parole, il sistema immunitario del cucciolo sta agendo in modo eccessivo e inappropriato e deve essere sottomesso. Gli antibiotici possono essere necessari per le infezioni secondarie, ma gli antibiotici da soli non cureranno questa condizione. Una volta soppresso il sistema immunitario troppo attivo, il miglioramento è di solito rapido.

I cuccioli con lo strangolo hanno un aspetto abbastanza caratteristico e sono di solito diagnosticati su questa base. Detto questo, poiché il trattamento comporta la soppressione del sistema immunitario, è meglio escludere condizioni che potrebbero sembrare simili ma per le quali la soppressione immunitaria sarebbe inappropriata. La rogna demodettica generalizzata, un’infezione che coinvolge gli acari della rogna, ha anche un orientamento facciale e può sembrare simile alla cellulite giovanile. Si possono eseguire raschiature della pelle per verificare la presenza di acari. Una biopsia cutanea dovrebbe risolvere qualsiasi dubbio su quale condizione sia presente.

Un’infezione grave può essere esclusa guardando campioni del contenuto del brufolo al microscopio, notando che non sono presenti batteri nonostante il numero drammatico di cellule infiammatorie. Un’infezione secondaria, però, può essere presente, nel qual caso il medico deve usare il giudizio clinico sull’aspetto delle lesioni e la storia del paziente per fare la diagnosi.

La condizione generalmente si risolve in 10-14 giorni e non si ripresenta.

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