Il rapporto tra Adolf Hitler e suo nipote, William Patrick Hitler, non finì bene.

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“Avevamo torte e panna montata, il dolce preferito da Hitler. Mi ha colpito la sua intensità, i suoi gesti femminili. C’era forfora sul suo cappotto”. Questo viene da un articolo intitolato “Perché odio mio zio…”. L’autore? William Patrick Hitler, nipote di Adolf Hitler.

L’inglese William Patrick Hitler avrebbe incontrato per la prima volta suo zio durante una visita in Germania nel 1929, dove lo osservò durante un raduno nazista. William avrebbe continuato a trascorrere le estati lì, ottenendo uno sguardo di prima mano su come operava Adolf Hitler. Ma il loro rapporto non sarebbe rimasto buono.

William Patrick Hitler approfitta della fama dello zio

William Hitler, figlio del fratellastro di Adolf Hitler, Alois Hitler Jr, nasce a Liverpool il 12 marzo 1911. I genitori di William si incontrarono e si innamorarono in Irlanda prima di trasferirsi nel Regno Unito e avere William, che prese il soprannome di Willy.

Ma quando Alois finì i soldi e abbandonò la sua famiglia, suo figlio e sua moglie furono lasciati in difficoltà in Inghilterra. Approfittando della fama e del potere crescente di Adolf Hitler, William Patrick Hitler tornò in Germania alla fine degli anni ’30 per convincere suo zio ad assicurargli un lavoro. Adolf ottenne poi a William un lavoro in una banca e poi in una fabbrica di automobili.

YouTubeWilliam Patrick Hitler

David Gardner, un autore che ha scritto un libro su William Hitler chiamato The Last of the Hitlers, ha detto: “Era un po’ opportunista da giovane”.

Piuttosto che prendere le distanze da suo zio, William ha approfittato del loro cognome comune per andare a zonzo per Berlino, partecipando a feste, mangiando fuori e incontrando donne.

Si presume che William abbia iniziato a ricattare Adolf Hitler, minacciando di vendere storie di famiglia imbarazzanti ai giornali se non avesse dato a William un lavoro più remunerativo e non lo avesse trattato meglio. È stato riferito che una delle minacce consisteva nel diffondere la voce che il nonno paterno di Hitler fosse in realtà un mercante ebreo (la voce è stata poi smentita).

Nel frattempo, l’anziano Hitler cominciò a riferirsi al più giovane come suo “odioso nipote”. Secondo i resoconti della famiglia, dopo aver rifiutato di seguire gli ordini dello zio e diventare un cittadino tedesco, William fu costretto a lasciare il paese.

Un rapporto zio-nipote che si inasprisce

Nell’articolo che William Patrick Hitler scrisse in seguito, scrisse: “Non dimenticherò mai l’ultima volta che mi ha mandato a chiamare”

William scrisse che Adolf “era in un temperamento brutale quando sono arrivato. Camminava avanti e indietro, brandendo la sua frusta di pelle di cavallo… Gridò insulti alla mia testa come se stesse tenendo un’orazione politica. La sua brutalità vendicativa quel giorno mi fece temere per la mia incolumità fisica”

Secondo William, quella fu l’ultima volta che vide suo zio.

William Patrick Hitler tornò a casa. Tuttavia, a quel punto era il 1939. E avere il cognome Hitler in Gran Bretagna non era troppo allettante. Così William si trasferì in America.

Fu durante questo periodo che il 4 luglio 1939, scrisse un articolo di sei pagine sulla rivista Look, “Perché odio mio zio…”, dettagliando il tempo trascorso con il famigerato dittatore (che guarda caso era suo parente). L’articolo toccava tutto, dall’amore di Hitler per l’intrattenimento di “belle donne”, alle sue tendenze suicide, alle tattiche di oppressione e intimidazione che usava per gestire il suo regime.

Combattendo per l’altra parte; cambiando il suo nome

William divenne cittadino americano e quando scoppiò la seconda guerra mondiale, si unì alla Marina degli Stati Uniti, combattendo per il suo nuovo paese nel Pacifico nel 1944. Sarà poi congedato nel 1946 per una ferita da shrapnel.

YouTubeWilliam Patrick Hitler nella Marina degli Stati Uniti,

Dopo la guerra, William prese completamente le distanze dal Fuhrer. Cambiò il suo nome in William Stuart-Houston e visse da allora una vita per lo più oscura. Si sposò e si stabilì a Long Island, New York, dove crebbe quattro figli – Alexander, Louis, Howard e Brian – gli ultimi della linea di sangue paterna di Adolf Hitler.

William Stuart-Houston – un tempo William Patrick Hitler – morì nel 1987 all’età di 76 anni.

Dopo aver appreso di William Patrick Hitler, leggete di Geli Raubal, nipote di Hitler e “unico vero amore”. Poi guardate queste foto imbarazzanti di Hitler che ha cercato di far bandire.

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