Volo silenzioso

Una società dimostra che gli yachts a energia solare stanno finalmente ottenendo il loro tempo al sole.

Dopo aver navigato per 60.000 miglia nautiche sugli oceani del mondo, Michael Köhler sapeva cosa gli piaceva, cosa detestava, cosa gli serviva e cosa poteva buttare in mare. Un fattore in particolare determinava il successo di ogni viaggio: il delicato equilibrio tra autonomia e lusso. Il più pressante per lui era la frequente necessità di far funzionare i motori quando non era possibile fare miglia a vela.

Il Silent 64 a energia solare è il primo modello costruito da Silent Yachts.

Il viaggiatore, ha notato, è in balia della capacità di carburante dell’imbarcazione. Mentre il propulsore o il generatore è in funzione, i fumi, il rumore costante e le vibrazioni possono logorare tanto quanto le condizioni sportive e il sole senza pietà. (E la necessità di manutenzione aumenta.) A differenza di altri diportisti da crociera, ha deciso di fare qualcosa al riguardo, e ha legato la sua barca.

Köhler ha scelto un buon momento per farlo, in quanto i progressi tecnologici significativi nei pannelli solari e lo stoccaggio di energia stavano arrivando online, e i sistemi stavano diventando disponibili a costi molto ridotti. Dopo aver equipaggiato uno yacht personalizzato di 46 piedi con abbastanza pannelli solari per produrre circa 50 kW di energia al giorno, è partito con sua moglie, Heike, un capitano esperto nel suo stesso diritto.

Si parla di una crociera di prova. A partire dal 2010, la nave Solar-wave 46 ha registrato più di 12.000 miglia nautiche in cinque anni, esclusivamente con l’energia solare. La crociera ha incluso il Mar Nero, l’Egeo e il Mediterraneo, e tutti i tipi di condizioni, tra cui sole, pioggia, neve e ghiaccio. In tutto questo, la tecnologia solare ha retto. Köhler ha detto: “Spendere meno energia era un fattore chiave, e ottimizzando lo scafo per adattarlo al nostro sistema di propulsione, abbiamo visto prestazioni più elevate e meno consumo di energia.”

Based su ciò che hanno imparato durante il loroanni di permanenza, i Köhler si resero conto che il concetto che avevano immaginato era plausibile: si può navigare per migliaia di miglia su una nave ben equipaggiata usando esclusivamente l’energia solare. Così hanno deciso di fondare una società e costruire il tipo di barca che gli piace di più.

Quando ho parlato con Köhler, stava tornando da una visita alla fabbrica di barche in Cina per controllare i suoi nuovi lanci – i primi due scafi della serie Silent-Solarwave da 64 piedi. Attualmente l’azienda ha sei barche in produzione: due 64 e due modelli da 55 e 75 piedi ciascuno. Tutti sono catamarani bluewater attrezzati per una crociera seria con elettrodomestici che sono anche alimentati dal solare. Poiché si tratta di costruzioni semicustom, ognuno è leggermente diverso, a seconda dei desideri dell’armatore.

Sono rimasto stupito nell’apprendere che Silent Yachts utilizza un sistema di propulsione proprietario, considerando la disponibilità di sistemi affidabili e provati completamente elettrici. Chiamato Silent System, i motori elettrici permettono una crociera media di 6-8 nodi (e un salto massimo di circa 10 nodi), con una gamma virtualmente illimitata su tutta la linea.

Due fattori lo rendono possibile, il primo è il costante aggiornamento di Silent Yachts alle batterie al litio di ultima generazione. -Tesla Motors fornisce ora l’azienda con powerpacks ad alta densità energetica. A bordo c’è anche un gruppo elettrogeno diesel (Köhler lo chiama Range Extender) che può caricare le batterie e far funzionare i sistemi durante lunghi periodi di maltempo.

Per coloro che desiderano una fascia alta più alta, possono essere ordinate versioni a propulsione ibrida con motori più grandi, anche se questo significa significativamente più carburante a bordo e sistemi più complessi, che richiedono più manutenzione. Mentre alcuni proprietari probabilmente sceglieranno questa opzione, spero che prima colgano l’opportunità di navigare per un po’ al largo di qualche costa deserta, dove gli unici suoni che sentiranno saranno le onde che lambiscono lo scafo. Il sole fornirà tutta l’energia di cui l’equipaggio avrà bisogno per la propulsione e ogni altro sistema a bordo. Il sacrificio in velocità potrebbe valere la pena.

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Questo articolo è apparso originariamente nel numero di settembre 2018 della rivista Power & Motoryacht.

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