Breve storia delle carni lavorate
Le carni lavorate sono uno dei tipi di cibo più familiari al genere umano. Ci sono documenti che suggeriscono che l’atto della lavorazione della carne è stato fatto fin dall’era del B.C., e la prima carne lavorata conosciuta dall’uomo è stata la salsiccia.
Con il passare degli anni e dei secoli, i tipi di cibi lavorati sono aumentati notevolmente, e così la frequenza con cui vengono consumati.
Dato che le carni lavorate richiedono solo pochi secondi o pochi minuti per essere preparate, sono popolarmente consumate durante la colazione, o quando la gente è di solito di fretta.
A causa della facilità di preparazione, del gusto delizioso e della possibilità di conservarle per lunghi periodi di tempo, solo negli Stati Uniti si consumano più di 17 miliardi di libbre di carni lavorate in un solo anno.
Di tutti questi alimenti lavorati, uno dei più consumati, nonché il più familiare, è il bacon. È così popolare che l’americano medio ne consuma circa 18 libbre su base annua, con lo status quo per il suo consumo che rimane più o meno lo stesso.
Pancetta come carne lavorata
La pancetta è un prodotto di carne lavorata che è comunemente fatto con carne di maiale. Potrebbe essere preparato da una serie di tagli diversi, con ogni fonte di taglio che ha una diversa percentuale o quantità di grasso, con la parte da cui è ottenuto che si riferisce al taglio da cui è fatto, con alcune parti che sono più magre o hanno una percentuale più alta di grasso rispetto ad altre.
Il bacon è noto per la sua forma sottile e lunga che di solito si raggrinzisce una volta che viene sottoposto ad alto calore attraverso la cottura.
Per fare il bacon, le parti provenienti dalla pancia o dalla schiena grassa del maiale sono tagliate molto sottili, con la larghezza che misura circa meno di un centimetro, e la lunghezza che di solito misura circa 7-8 pollici.
Queste fette vengono poi stagionate in grandi quantità di sale, sia in una soluzione salina che in sale secco, con l’aggiunta di sostanze chimiche come il nitrito di sodio, così come il nitrato di potassio o il salnitro, l’eritorbato o l’ascorbato di sodio, che aiutano il processo di stagionatura e servono come stabilizzatori del prodotto.
Questi additivi hanno anche lo scopo di aumentare la durata di conservazione delle strisce di pancetta in modo che possa essere conservata per lunghi periodi di tempo.
Come viene preparata la pancetta?
Dato che è un alimento comune per la colazione, la pancetta viene solitamente preparata attraverso una semplice frittura sul fuoco. L’olio di solito non viene aggiunto, dato che il processo di frittura rende l’olio della pancetta.
Sebbene possa essere gustata così com’è, la pancetta viene di solito gustata con uova e pane, o come parte di una “colazione completa” con altre carni lavorate come le salsicce.
La gente ha amato la pancetta in tutto il mondo per il suo grande sapore, e potrebbe essere considerata come uno dei piatti più appetibili in circolazione.
In effetti, la gente ha anche usato la pancetta come ingrediente di molti altri piatti, tra cui pasta, pizza, e anche in zuppe, involtini primavera, hamburger, così come torte e pasticcini.
Il modo convenzionale di cucinare la pancetta è sopra la stufa, mettendola su una padella antiaderente, o qualsiasi padella con una piccola quantità di accorciamento, e sottoponendola a una fiamma bassa per evitare che si bruci, dato che brucia abbastanza facilmente.
Il tempo di cottura della pancetta è approssimativamente da tre a cinque minuti, a seconda di quanto croccante la gente vorrebbe che fosse.
Altri mezzi di cottura della pancetta
Mentre la cottura sul fornello a fuoco basso o moderato è il mezzo più comune di cottura della pancetta, alcune persone non si trovano bene con questo processo.
La ragione di questo è perché la pancetta potrebbe finire per essere carbonizzata, dato che le fiamme di un bruciatore potrebbero rivelarsi irregolari, e potrebbero fluttuare in termini di intensità di tanto in tanto a causa di diversi fattori, come avere una manopola allentata che potrebbe girare all’improvviso, o a causa della quantità in costante diminuzione di GPL dal serbatoio.
Altri mezzi per cucinare la pancetta potrebbero essere in un forno, o forse anche attraverso una piastra elettrica, entrambi i quali forniscono un flusso di calore più stabile dato che sono alimentati dall’elettricità.
Perché e come cucinare la pancetta sulla piastra elettrica
Cucinare sulla piastra elettrica è meglio per cucinare la pancetta in grandi quantità, dato che queste piastre hanno una superficie maggiore e potrebbero quindi cucinare più fette di pancetta con ogni lotto.
Inoltre, il meccanismo di riscaldamento lento e costante delle griglie elettriche permette una cottura più croccante e più uniforme della pancetta, senza preoccuparsi di una fluttuazione improvvisa dell’intensità del calore o del gas che si esaurisce improvvisamente e che potrebbe portare la pancetta a bruciarsi o a essere poco cotta nonostante l’attento monitoraggio.
Inoltre, cucinare su una padella sopra la stufa potrebbe rivelarsi pericoloso a lungo termine, in quanto è noto che l’olio schizza quando diventa molto, molto caldo, e quando la pancetta è stata appena messa sopra la padella.
Cuocere la pancetta sulla padella è facile come cucinare sul fornello, ma è molto più veloce e sicuro.
Per cucinare su una piastra, tutto quello che dovete fare è preriscaldare la padella a 325 o 375 gradi Fahrenheit. Sapreste quando la piastra è abbastanza calda e pronta per la pancetta una volta che l’acqua schizza invece di rimanere semplicemente in cima una volta che la mettete.
Una volta che la piastra è pronta, basta mettere la pancetta uniformemente in cima con l’aiuto di una pinza da cucina.
Cook each side for approximately 5 to 8 minutes, or when the bacon starts to shrivel a little bit and become brown on the side. Questo dovrebbe segnalare che la pancetta è pronta per essere girata sull’altro lato. Una volta che le strisce di pancetta si sono dorate, è il momento di toglierle dalla piastra.