Patricia Lee “Patti” Smith (nata il 30 dicembre 1946) è una cantante, poetessa e artista visiva americana che è stata una componente molto influente del movimento punk rock di New York, in particolare con il suo album di debutto del 1975 ‘Horses’. Chiamata la “madrina del punk”, ha integrato lo stile di performance della poesia beat con il rock a tre accordi. La canzone più conosciuta della Smith è “Because the Night”, che fu scritta insieme a Bruce Springsteen e raggiunse il numero 13 della classifica Billboard Hot 100 nel 1978. Nel 2007, è stata inserita nella Rock and Roll Hall of Fame.

Smith è nata a Chicago, Illinois, USA. Sua madre, Beverly, era una cantante jazz, e suo padre, Grant, lavorava alla fabbrica Honeywell. Ha trascorso tutta la sua infanzia a Deptford, New Jersey. Cresciuta come figlia di una madre testimone di Geova, afferma di aver avuto una forte educazione religiosa, basata sulla Bibbia, ma di aver lasciato la religione organizzata da adolescente perché la riteneva troppo limitante. (In seguito ha scritto la frase di apertura della sua versione cover di Them’s Gloria in risposta a questa esperienza). Dopo essersi diplomata alla Deptford Township High School nel 1964, Smith andò a lavorare in una fabbrica.

Nel 1967 lasciò il Glassboro State Teachers College (ora Rowan University) e si trasferì a New York City. Lì incontrò il fotografo Robert Mapplethorpe mentre lavorava in un negozio di libri con un’amica, la poetessa Janet Hamill. Le fotografie di Mapplethorpe di lei divennero le copertine degli LP del Patti Smith Group, e rimasero amici fino alla morte di Mapplethorpe nel 1989. Nel 1969 andò a Parigi con sua sorella e iniziò a fare busking e performance art. Quando la Smith tornò a New York City, visse nell’Hotel Chelsea con Mapplethorpe. I due frequentavano i nightclub alla moda Max’s Kansas City e CBGB. Lo stesso anno Smith apparve con Wayne County nella commedia “Femme Fatale” di Jackie Curtis. Come membro del St. Mark’s Poetry Project, passò i primi anni ’70 a dipingere, scrivere ed esibirsi. Nel 1971 ha recitato – per una sola notte – in “Cowboy Mouth” di Sam Shepard. (Le note dell’opera pubblicata richiedono “un uomo che sembra un coyote e una donna che sembra un corvo”). Collaborò con Allen Lanier dei Blue Öyster Cult, che registrò molte delle canzoni a cui Smith aveva contribuito, tra cui Debbie Denise (dopo la sua poesia “In Remembrance of Debbie Denise”), Career of Evil, Fire of Unknown Origin, The Revenge of Vera Gemini, e Shooting Shark. Durante questi anni, Smith scrisse anche giornalismo rock, alcuni dei quali furono pubblicati sulla rivista Creem.

Nel 1974 Patti Smith si esibì lei stessa in musica rock, inizialmente con il chitarrista e archivista rock Lenny Kaye, e successivamente con una band completa composta da Kaye, Ivan Kral al basso, Jay Dee Daugherty alla batteria e Richard Sohl, al piano. Finanziata da Robert Mapplethorpe, la band registrò un primo singolo, “Hey Joe/Piss Factory”, nel 1974. Il lato A era una versione dello standard rock con l’aggiunta di un pezzo parlato sull’ereditiera latitante Patty Hearst (“Patty Hearst, sei lì in piedi di fronte alla bandiera del Symbionese Liberation Army con le gambe aperte, mi stavo chiedendo se te la facevi ogni notte da un rivoluzionario nero e le sue donne…”). Il lato B descrive la rabbia impotente che Smith aveva provato mentre lavorava alla catena di montaggio di una fabbrica e la salvezza che scoprì sotto forma di un libro rubato in un negozio, Illuminations del poeta francese del XIX secolo Arthur Rimbaud.

Patti Smith Group fu firmato da Clive Davis della Arista Records, e il 1975 vide la pubblicazione del primo album della Smith, Horses, prodotto da John Cale in mezzo a qualche tensione. L’album fondeva punk rock e poesia parlata e inizia con una cover di Gloria di Van Morrison, e le parole di apertura della Smith: “Gesù è morto per i peccati di qualcuno ma non per i miei”.

Come il Patti Smith Group andò in tour negli Stati Uniti e in Europa, la popolarità del punk crebbe. Il suono più crudo del secondo album del gruppo, Radio Ethiopia, rifletteva questo sviluppo. Decisamente meno accessibile di Horses, Radio Ethiopia ricevette recensioni negative. Tuttavia, molte delle sue canzoni hanno superato la prova del tempo e Smith le esegue ancora regolarmente in concerto. Il 23 gennaio 1977, mentre era in tour a sostegno del disco, Smith ballò accidentalmente da un palco alto a Tampa, in Florida, e cadde per 15 piedi in una fossa di cemento dell’orchestra, rompendo diverse vertebre del collo. L’infortunio richiese un periodo di riposo e un ciclo intensivo di terapia fisica, durante il quale fu in grado di rivalutare, rienergizzare e riorganizzare la sua vita. Il Patti Smith Group produsse altri due album prima della fine degli anni Settanta. Easter (1978) fu il suo disco di maggior successo commerciale, contenente il singolo Because the Night scritto insieme a Bruce Springsteen. Wave (1979) ebbe meno successo, anche se le canzoni Frederick e Dancing Barefoot ricevettero entrambe airplay commerciale.

Prima dell’uscita di Wave, la Smith, ormai separata dal compagno di lunga data Allen Lanier, incontrò Fred Sonic Smith, ex chitarrista del gruppo rock di Detroit MC5 e della sua Sonic’s Rendezvous Band, che adorava la poesia quanto lei. (“Wave”, “Dancing Barefoot” e “Frederick” sono state entrambe dedicate a lui) La barzelletta corrente all’epoca era che lei sposò Fred solo perché non avrebbe dovuto cambiare il suo nome. Patti e Fred ebbero un figlio, Jackson, e più tardi una figlia, Jesse. Per la maggior parte degli anni ’80 Patti era in semi-ritiro dalla musica, vivendo con la sua famiglia a nord di Detroit a St. Clair Shores, Michigan. Nel giugno 1988 pubblicò Dream Of Life, che includeva la canzone People Have the Power. Fred Smith morì il 4 novembre 1994. Poco dopo, Patti affrontò la morte inaspettata di suo fratello, Todd, e del tastierista originale, Richard Sohl. Quando suo figlio Jackson compì 21 anni, Smith decise di tornare a vivere a New York. Dopo l’impatto di queste morti, i suoi amici Michael Stipe dei R.E.M. e Allen Ginsberg (che aveva conosciuto fin dai suoi primi anni a New York) la esortarono a tornare sulla strada. Fece un breve tour con Bob Dylan nel dicembre 1995 (raccontato in un libro di fotografie di Stipe).

Nel 1996, Smith lavorò con i suoi colleghi di lunga data per registrare l’ossessionante Gone Again, con About a Boy, un omaggio a Kurt Cobain. Smith era una fan di Cobain, ma era più arrabbiata che rattristata dal suo suicidio. Quello stesso anno ha collaborato con Stipe su E-Bow the Letter, una canzone su New Adventures in Hi-Fi dei R.E.M., che ha anche eseguito dal vivo con la band. Dopo l’uscita di “Gone Again”, Patti Smith ha registrato due nuovi album: Peace and Noise nel 1997 (con il singolo 1959, sull’invasione del Tibet) e Gung Ho nel 2000 (con canzoni su Ho Chi Minh e sul defunto padre della Smith). Un cofanetto dei suoi lavori fino a quel momento, “The Patti Smith Masters”, uscì nel 1996, e nel 2002 uscì “Land (1975-2002)”, una compilation in due CD che include una memorabile cover di When Doves Cry di Prince. La mostra d’arte personale di Smith, “Strange Messenger” è stata ospitata all’Andy Warhol Museum di Pittsburgh il 28 settembre 2002.

Il 27 aprile 2004 Patti Smith ha pubblicato Trampin’ che include diverse canzoni sulla maternità, in parte in omaggio alla madre di Smith morta due anni prima. Smith curò il festival Meltdown a Londra il 25 giugno 2005, il penultimo evento fu la prima esecuzione dal vivo di “Horses” nella sua interezza. Il chitarrista Tom Verlaine prese il posto di Oliver Ray. Questa performance dal vivo fu pubblicata più tardi nell’anno come “Horses/Horses”. Nell’agosto 2005 Smith tenne una conferenza letteraria sulle poesie di Arthur Rimbaud e William Blake. Il 10 luglio 2005, Smith è stato nominato Comandante dell’Ordre des Arts et des Lettres dal Ministero della Cultura francese. Oltre alla sua influenza sulla musica rock, il ministro ha anche notato l’apprezzamento di Smith per Arthur Rimbaud. Il 15 ottobre 2006, Patti Smith si è esibita al nightclub CBGB, con un tour de force di 3 ore e mezza per chiudere il locale musicale di Manhattan. Salì sul palco alle 21:30 (EDT) e chiuse per la notte (e per sempre per il locale) pochi minuti dopo l’1:00, eseguendo la sua canzone Elegie, e infine leggendo una lista di musicisti punk rock e sostenitori che erano morti negli anni precedenti.

Smith fu inserita nella Rock and Roll Hall of Fame il 12 marzo 2007. Ha dedicato il suo premio alla memoria del suo defunto marito, Fred, e ha eseguito un classico dei Rolling Stones, Gimme Shelter. Come numero di chiusura della Rock and Roll Hall of Fame Induction Ceremony, “People Have the Power” della Smith è stata usata per la grande jam delle celebrità che conclude sempre il programma.

Dal 28 marzo al 22 giugno 2008 la Fondation Cartier pour l’Art Contemporain di Parigi ha ospitato una grande mostra del lavoro visivo di Patti Smith, “Land 250”, tratto da pezzi creati tra il 1967 e il 2007. Alla cerimonia Rowan Commencement del 2008, Smith ha ricevuto una laurea honoris causa per i suoi contributi alla cultura popolare. Smith è il soggetto di un film documentario del 2008, “Patti Smith: Dream of Life”. http://www.dreamoflifethemovie.com/

Nel giugno 2012, Smith ha pubblicato il suo 11° album in studio, “Banga”. In un’intervista a CBS News Sunday Morning il 1º aprile 2012, Smith ha spiegato il titolo dell’album: “per chi è curioso, si può scoprire cos’è Banga se si legge Il Maestro e Margherita di Bulgakov”. In Il Maestro e Margherita, Banga è il cane di Ponzio Pilato che Pilato poteva liberamente lamentarsi dell’emicrania che lo torturava. Anche altre canzoni dell’album sono state ispirate dalla letteratura, in particolare “April Fool”, ispirata da Nikolai Gogol.

www.pattismith.net
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