Cronologia degli eventi chiave

9° secolo – Fondazione della Rus’ di Kiev, il primo grande stato slavo orientale. Il racconto tradizionale, oggetto di dibattito tra gli storici, attribuisce la sua fondazione al semi-leggendario condottiero vichingo (o varano) Oleg, sovrano di Novgorod, che si impadronì di Kiev che, grazie alla sua posizione strategica sul fiume Dnieper, divenne la capitale della Rus’ di Kiev.

Didascalia immagine La città di Kamianets-Podilskyi fu fondata dalla Rus’ di Kiev

10° secolo – si afferma la dinastia Rurik, e il dominio del principe Vladimir il Grande (principe Volodymyr in ucraino) annuncia l’inizio di un’epoca d’oro. Nel 988 accetta il cristianesimo ortodosso e inizia la conversione della Rus’ di Kiev, stabilendo così il corso del cristianesimo in Oriente.

11° secolo – La Rus’ di Kiev raggiunge il suo apice sotto Yaroslav il Saggio (gran principe 1019-1054), con Kiev che diventa il principale centro politico e culturale dell’Europa orientale.

Dominazione straniera

1237-40 – I mongoli invadono i principati della Rus’, distruggendo molte città e mettendo fine al potere della Rus’ di Kiev. I Tatari, come gli invasori mongoli divennero noti, stabilirono l’impero dell’Orda d’Oro.

1349-1430 – La Polonia e più tardi il Commonwealth Polacco-Lituano si annettono gradualmente la maggior parte di quella che oggi è l’Ucraina occidentale e settentrionale.

1441 – Il Khanato di Crimea si libera dall’Orda d’Oro e conquista la maggior parte della moderna Ucraina meridionale.

1596 – La Polonia fonda la Chiesa greco-cattolica o Uniata, in unione con Roma, che viene a predominare nell’Ucraina occidentale. Il resto dell’Ucraina rimane prevalentemente ortodosso.

1648-1657- La rivolta dei cosacchi contro il dominio polacco stabilisce l’Etmanato, considerato in Ucraina come il precursore del moderno stato indipendente.

1654 – Il Trattato di Pereyaslavl inizia il processo di trasformazione dell’Etmanato in un vassallo della Russia.

1686 – Il Trattato di Pace Eterna tra Russia e Polonia pone fine a 37 anni di guerra con l’Impero Ottomano in quella che ora è l’Ucraina, e divide l’Etmanato.

Didascalia immagine Il poeta nazionale Taras Shevchenko è commemorato sulla banconota da 100 grivne

1708-09 – La rivolta di Mazepa tenta di liberare l’Etmanato orientale dal dominio russo, durante la prolungata Grande Guerra del Nord che contrapponeva la Russia alla Polonia e alla Svezia.

1764 – La Russia abolisce l’Etmanato orientale e stabilisce il governatorato della Piccola Russia come entità transitoria fino alla completa annessione del territorio nel 1781.

Dominio russo

1772-1795 – La maggior parte dell’Ucraina occidentale viene assorbita dall’Impero russo attraverso la spartizione della Polonia.

1783 – La Russia prende il controllo dell’Ucraina meridionale attraverso l’annessione del Khanato di Crimea.

19° secolo – Il risveglio culturale nazionale vede lo sviluppo della letteratura ucraina, dell’istruzione e della ricerca storica. La Galizia degli Asburgo, acquisita durante la spartizione della Polonia, diventa un centro dell’attività politica e culturale ucraina, mentre la Russia proibisce l’uso della lingua ucraina sul proprio territorio.

Iscesa del potere sovietico

1917 – Consiglio della Rada Centrale istituito a Kiev dopo il crollo dell’Impero Russo.

Didascalia immagine Milioni di persone, come questi contadini nella foto vicino a Kyiv nel 1934, morirono in una carestia causata dall’uomo

1918 – L’Ucraina dichiara l’indipendenza. Numerosi governi rivali si contendono il controllo di una parte o di tutta l’Ucraina durante la successiva guerra civile.

1921 – La Repubblica Socialista Sovietica Ucraina viene fondata quando l’Armata Rossa Russa conquista due terzi dell’Ucraina. Il terzo occidentale diventa parte della Polonia.

1920 – Il governo sovietico incoraggia la lingua e la cultura ucraina entro stretti limiti politici, anche se questo processo viene invertito negli anni ’30.

1932 – Milioni di persone muoiono in una carestia causata dall’uomo durante la campagna di collettivizzazione di Stalin, conosciuta in Ucraina come Holodomor.

1939 – L’Ucraina occidentale viene annessa dall’Unione Sovietica secondo i termini del patto nazi-sovietico.

1941 – L’Ucraina subisce una terribile devastazione bellica quando i nazisti occupano il paese fino al 1944.

Più di cinque milioni di ucraini muoiono combattendo la Germania nazista. La maggior parte degli 1,5 milioni di ebrei ucraini vengono uccisi dai nazisti.

Didascalia immagine Le truppe tedesche assaltano una casa a Sebastopoli nel 1942 durante la loro occupazione, in cui milioni di persone persero la vita

1944 – Stalin deporta 200.000 tartari di Crimea in Siberia e Asia centrale in seguito a false accuse di collaborazione con la Germania nazista.

1954 – Con una mossa a sorpresa, il leader sovietico Nikita Khrushchev trasferisce la penisola di Crimea all’Ucraina.

La resistenza armata al dominio sovietico finisce con la cattura dell’ultimo comandante dell’esercito insurrezionale ucraino.

anni ’60 – Aumento dell’opposizione segreta al dominio sovietico, che porta alla repressione dei dissidenti nel 1972.

1986 – Un reattore della centrale nucleare di Chernobyl esplode, inviando un pennacchio radioattivo in tutta Europa. Vengono fatti sforzi disperati per contenere il reattore danneggiato all’interno di un’enorme copertura di cemento.

Indipendenza

1991 – L’Ucraina dichiara l’indipendenza dopo un tentativo di colpo di stato a Mosca.

anni ’90 – Circa 250.000 tatari di Crimea e i loro discendenti tornano in Crimea dopo il crollo dell’Unione Sovietica.

1994 – Elezioni presidenziali: Leonid Kuchma succede a Leonid Kravchuk, conduce una politica di bilanciamento delle aperture verso l’Occidente e l’alleanza con la Russia.

1996 – Nuova costituzione democratica adottata e introduzione della moneta hryvnya.

Didascalia immagine Il giornalista Georgiy Gongadze viene assassinato nel 2000

2000 – La centrale nucleare di Chernobyl viene chiusa, 14 anni dopo l’incidente. Più di diecimila persone sono morte come conseguenza diretta dell’esplosione, la salute di altri milioni è stata colpita.

2002 marzo – Le elezioni generali danno come risultato un parlamento appeso. I partiti che si oppongono al presidente Kuchma denunciano una diffusa frode elettorale.

2002 maggio – Il governo annuncia la decisione di lanciare un’offerta formale per entrare nella Nato.

Rivoluzione arancione

2004 novembre – Il leader dell’opposizione Viktor Yushchenko lancia una campagna di protesta di massa per le elezioni truccate che hanno dato la vittoria al candidato filorusso Viktor Yanukovych. La Corte Suprema in seguito annulla il risultato delle elezioni.

2005 Dicembre – Viktor Yushchenko diventa presidente dopo aver vinto le elezioni di dicembre. Le relazioni con la Russia si inaspriscono, portando a frequenti dispute sulle forniture di gas e sulle tariffe di transito dei gasdotti.

2006 Luglio – Il Partito Socialista abbandona gli alleati della Rivoluzione Arancione per formare una coalizione con il Partito delle Regioni di Viktor Yanukovych e i comunisti.

2008 Ottobre – La crisi finanziaria globale porta a un calo della domanda di acciaio, facendo crollare il prezzo di una delle principali esportazioni del paese. Il valore della valuta ucraina cade bruscamente e gli investitori si ritirano.

Ritorno di Yanukovych

2010 Febbraio – Viktor Yanukovych è dichiarato vincitore del secondo turno delle elezioni presidenziali.

2010 giugno – Il Parlamento vota per abbandonare le aspirazioni di adesione alla Nato.

2011 ottobre – Un tribunale incarica l’ex Yulia Tymoshenko di abuso di potere per un accordo sul gas con la Russia nel 2009.

Rivoluzione Maidan

2013 novembre – Decine di migliaia di manifestanti scendono in piazza per protestare contro l’improvvisa decisione del governo di abbandonare i piani per firmare un accordo di associazione con l’UE, dando la colpa alle pressioni russe.

Image caption Mesi di proteste a volte violente culminano nel crollo del governo Yanukovych nel 2014

2014 febbraio – Le forze di sicurezza uccidono almeno 77 manifestanti a Kiev. Il presidente Yanukovych fugge in Russia, l’opposizione prende il controllo.

2014 marzo – Le forze russe annettono la Crimea, provocando la più grande prova di forza tra Est e Ovest dalla Guerra Fredda. Stati Uniti e Unione europea impongono sanzioni sempre più severe alla Russia.

2014 aprile – Gruppi armati filorussi si impadroniscono di parti delle regioni di Donetsk e Luhansk al confine con la Russia. Il governo lancia un’operazione militare in risposta.

2014 maggio – L’uomo d’affari leader Petro Poroshenko vince le elezioni presidenziali su una piattaforma filo-occidentale.

2014 luglio – Le forze filorusse abbattono un aereo di linea malese sopra la zona di conflitto dell’Ucraina orientale, uccidendo tutte le 298 persone a bordo.

Image caption Il relitto dell’aereo di linea malese abbattuto sopra l’Ucraina orientale dal gruppo armato filorusso

2014 settembre – La Nato conferma l’ingresso di truppe russe e di pesanti attrezzature militari in Ucraina orientale.

2014 ottobre – Le elezioni parlamentari producono una maggioranza convincente per i partiti filo-occidentali.

Associazione all’Unione Europea

2015 Febbraio – Germania e Francia mediano un nuovo accordo per il Donbass durante i colloqui in Bielorussia, con il risultato di un tenue cessate il fuoco.

2016 – L’economia torna a una fragile crescita dopo due anni di disordini.

2017 Luglio – L’accordo di associazione dell’Ucraina con l’Unione Europea viene ratificato da tutti i firmatari, ed entra in vigore il 1° settembre.

2018 Maggio – Il presidente russo Putin apre ufficialmente un ponte che collega la Russia meridionale alla Crimea, un’azione che l’Ucraina definisce illegale.

2018 ottobre – Il patriarca ecumenico di Costantinopoli accetta di permettere all’Ucraina di istituire una propria chiesa ortodossa indipendente dalla supervisione ecclesiastica russa.

Il presidente Zelensky entra in carica

2019 aprile-luglio – Il comico televisivo Volodymyr Zelensky vince il ballottaggio delle elezioni presidenziali con una vittoria schiacciante sull’incumbent Petro Poroshenko.

Si insedia a maggio e il suo partito Servitore del popolo vince le elezioni parlamentari anticipate a luglio.

2019 agosto – Il Parlamento nomina primo ministro Oleksiy Honcharuk, aiutante del presidente Zelensky.

2019 settembre – Russia e Ucraina si scambiano i prigionieri catturati dopo la presa della Crimea da parte di Mosca e l’intervento nel Donbass.

2019 ottobre – L’Ucraina viene coinvolta nella fila di impeachment degli Stati Uniti per le accuse del presidente Trump che cerca di fare pressione sul paese per indagare sul possibile rivale del presidente democratico Joe Biden.

20 marzo – Il presidente Zelensky nomina l’ex uomo d’affari Denys Shmyhal primo ministro con il mandato di stimolare la ripresa industriale e migliorare le entrate fiscali.

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