Da quando gli esseri umani hanno camminato sul pianeta terra, hanno dovuto indossare scarpe di cuoio per proteggere i loro teneri piedi. La scarpa più antica del mondo ancora trovata ha circa 5.500 anni (a sinistra). Chiamata “scarpa Areni-1”, è stata trovata da un team internazionale di archeologi in una grotta armena nel 2008. In combinazione con le condizioni fresche e secche della grotta, il pavimento della grotta era coperto da uno spesso strato di sterco di pecora che ha sigillato e conservato la scarpa numero 7.

Nota la pelle conciata e i lacci della scarpa in pelle. La paglia trovata nella scarpa è stata datata come la scarpa stessa. Forse era un’imbottitura extra per il calore e le rocce.

Nel 1991 alcuni escursionisti nelle Alpi austriache vicino al confine italiano hanno scoperto l’Uomo venuto dal ghiaccio in un ghiacciaio in scioglimento. All’età di 5.300 anni, l’Uomo venuto dal ghiaccio fece notizia a livello internazionale perché è la persona più antica, conservata nel tatto, mai trovata. Anche se è diverse centinaia di anni più giovane della “scarpa più antica del mondo”, le sue scarpe sono simili alla scarpa più antica. (Gli scienziati hanno concluso che l’Uomo venuto dal ghiaccio è stato assassinato.)

Le scarpe dell’Uomo venuto dal ghiaccio (sopra) erano fatte di pelle di cervo. Le suole delle scarpe erano di pelle d’orso e per l’isolamento e il calore l’interno delle scarpe era imbottito di erba morbida. Un accademico ha postulato che a causa della complessità delle scarpe, probabilmente c’erano dei calzolai in giro in tempi molto antichi.

Se saltiamo migliaia di anni in avanti fino ai tempi in cui i primi cristiani e gli antichi romani si mescolavano nei mercati e nei campi di battaglia, vediamo che le scarpe erano fatte da calzolai professionisti e sono state “raffinate”, non “ridisegnate”, perché sono ancora fatte di pelle e sono ancora indispensabili per camminare. O per andare in giro come nel caso di una scarpa romana di 2000 anni fa (a sinistra) scoperta nel 2016 in un fosso di un forte romano, Vindolanda, vicino a Hexham Northumberland. Per gli scopritori, la scarpa romana sembrava molto simile a quella indossata 2.000 anni dopo da David Beckham, il calciatore professionista inglese.

Perché l’antica Roma era più calda delle “scarpe più antiche” trovate nel nord Europa, indossavano principalmente ciò che noi indossiamo in estate, i sandali.

Sulla sinistra in alto è un semplice sandalo indossato dal popolo romano e cristiano nel 200 d.C.

Sulla destra sono sandali “di lusso” indossati dalla dea della caccia Artemide su una statua del Louvre, Parigi

I soldati delle legioni romane indossavano caligae (a sinistra), stivali con suola pesantemente chiodata. Erano fatti di pelle. Come si è visto, le scarpe sono state fatte con le pelli degli animali per… sempre. Una morte pietosa fu causata da quelle scarpe con i tacchetti durante la battaglia per Gerusalemme nel 70 d.C., quando i romani assediavano gli ebrei.

Gli ebrei alla fine persero Gerusalemme, ma lottarono con le unghie e con i denti per ogni parte di essa. I Romani avevano preso possesso della Torre di Antonia a metà luglio del 70, ma ripiegarono in ricognizione. Quando un valoroso soldato ausiliario romano di nome Giuliano vide che i suoi compagni si stavano ritirando, in un impeto di eroismo corse dietro agli ebrei e ne uccise molti. Tito, il generale romano, e i suoi soldati guardarono con ammirazione, ma qualcosa accadde.

La battaglia per Gerusalemme

Giuseppe nelle sue Guerre 6.1.8 descrive la scena: “… poiché Giuliano aveva le scarpe tutte piene di chiodi spessi e appuntiti come tutti gli altri soldati (calighe sulle suole delle scarpe), così quando correva sui pavimenti (di marmo liscio) del tempio, scivolò e cadde sulla schiena con un rumore molto grande, che fu fatto dalla sua armatura. Questo fece tornare indietro i giudei che stavano scappando….i giudei si misero intorno a lui in folla e lo colpirono con le loro lance e con le loro spade da tutte le parti….ma (Giuliano), mentre giaceva trafiggeva molti di loro con la sua spada….gli tirò il collo vicino al corpo, finché tutte le sue altre membra furono frantumate e nessuno venne a difenderlo e allora si arrese al suo destino….(Tito) fu profondamente colpito…soprattutto perché fu ucciso alla vista di così tanti (soldati)…che avrebbero potuto (aiutarlo) ma erano troppo terrorizzati per tentare.”

Giuseppe è uno degli unici scrittori nell’antichità o in ogni tempo che descrive una morte come risultato delle scarpe. Le scarpe chiodate/calzate dei militari erano, anche, usate dalla gente comune per fare escursioni e camminare su terreni accidentati.

Tutte le calzature romane avevano la suola piatta. I tacchi alti non entrarono in voga fino alla fine del 1500. I romani indossavano essenzialmente sempre una variante del sandalo aperto, ognuno con il proprio nome.

Nota il calceus (una scarpa da passeggio con suola spessa, solitamente chiodata) sul cacciatore da questo mosaico (a sinistra) dalla Villa Romana del Casale in Sicilia-300 d.C.

Il cacciatore indossa una tunica colorata e pesanti protezioni di lana sulle gambe.

I cacciatori, comunque, nell’antica Roma cacciavano, come alcuni cacciano ora, per il gusto di farlo e perché era considerato un tipo di “addestramento militare”

Le scarpe nell’antichità come nei tempi moderni dicevano spesso lo status della persona. Qui (sotto) si vede il normale sandalo dell’uomo romano con il cinturino alto, il normale sandalo della donna fissato, come oggi, con un perizoma di cuoio tra le dita dei piedi e le scarpe rosse chiuse un po’ effeminate che un senatore romano era costretto a indossare.

Le scarpe hanno sempre mostrato lo status. Più il sandalo è elegante, più alto è il prezzo. I molto ricchi a Roma pagavano molti sesterzi per le loro scarpe. Nel nostro mondo moderno il prezzo più alto mai stimato per un paio di scarpe è stato per una replica delle scarpe rosse che Judy Garland, nei panni di Dorothy, indossava nel Mago di Oz.

Disegnate da Harry Winston (gioielliere americano 1896-1978) Jewelry Company queste Ruby Slippers sono state replicate come omaggio al Mago di Oz alla vigilia del 50° anniversario dell’uscita del film nel 1989. Ha 1.350 carati di rubini e 50 carati di diamanti. A 3 milioni di dollari sono il paio di scarpe più costoso del mondo. Anche se la scarpa “Areni-1” e le scarpe che indossava l’uomo di ghiaccio sono le più preziose al mondo.-Sandra Sweeny Silver

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