La vita familiare può essere dura quando la mamma è narcisista e il figlio è nello spettro
Fonte: (c) Bialasiewicz/fotosearch

Molti lettori hanno risposto con commenti fortemente emotivi ai miei tre precedenti articoli sui potenziali collegamenti tra narcisismo e autismo. (vedi qui sul narcisismo, qui sui possibili legami tra narcisismo e autismo, e qui sulla diagnosi differenziale). Il tono dei commenti di questi lettori ha spaziato dall’apprezzamento alla curiosità all’indignazione. Di particolare interesse per me sono stati i commenti di più lettori sulla co-occorrenza di autismo e narcisismo nelle loro famiglie. Il caso di studio che segue condivide le osservazioni personali di uno di questi lettori di crescere con una madre narcisista e un fratello con autismo ad alto funzionamento.

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“SKM” ha risposto a uno dei miei precedenti articoli sul narcisismo/autismo con una e-mail a me sul narcisismo e l’autismo nella sua famiglia. Le sue descrizioni chiariscono bene la natura di ogni disturbo, le differenze e la loro sovrapposizione. A SKM, grazie per il permesso di pubblicare le sue osservazioni.

Da SKM: Episodi che mi suggeriscono (SKM) che mia madre è narcisista:

Tre temi spiccano: E’ tutto su di me; io sono meglio di tutti gli altri; e l’incapacità di ascoltare la mia (o quella di chiunque altro) prospettiva.

Mia madre era la regina della nostra casa. Raccontava storie e teneva banco. Anche se relativamente tranquilla in pubblico, la sua energia era dinamica in casa.

Di solito ci raccontava una storia di lavoro – qualche collega o manager che era idiota o che era fuori di testa. Ma non si fermava alla competenza professionale. I suoi assassinii dietro le quinte erano polverosi. Tutti erano al di sotto di lei: i miei nonni, le sue sorelle, i colleghi parrocchiani della chiesa e persino i Celebrity Chef del Food Network.

La critica si trasformava in irritazione se la disturbavi. Non facevamo nulla che mia madre non volesse fare. Certo, penso che ci lanciasse un osso qua e là, ma spesso il nostro disappunto non era sufficiente a impedirle di allontanarsi da un obbligo o da una promessa.

Dopo aver aspettato con ansia per settimane, mi disse che non poteva accompagnarmi alla motorizzazione per prendere il foglio rosa perché c’era “troppo traffico”. Traffico, folla, tempi di attesa, ecc. erano scuse comuni. Ci convinceva che non volevamo o non avevamo bisogno di qualcosa; la sua comodità veniva prima di tutto.

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Quando siamo al telefono, lei dice “uh-huh” “ok” o “sì” rapidamente dopo che ho finito ogni pensiero. Ha un senso di urgenza.

Di persona è molto simile. Spesso risponde con qualcosa che è fuori tema. Probabilmente su di lei, o una storia che ha raccontato abbastanza volte da sentirla sua.

Quando la mia pazienza si esaurisce, rispondo: “Non è quello che stavo dicendo” o “Ok, ma cosa pensi di quello che ho detto?”. A volte il reindirizzamento funziona, a volte no.

I comportamenti dello spettro autistico di mio fratello:

Quando eravamo giovani, mio fratello è stato ricoverato per comportamenti distruttivi/inappropriati e scoppi emotivi. La maggior parte di questo accadeva a scuola, ma posso ricordare che anche a 4 o 5 anni mi sentivo come quello più maturo emotivamente, calmandolo durante una tempesta di fulmini. Fu spostato nella classe dei “bisogni speciali” in seconda o terza elementare e gli fu permesso di tornare nella classe “normale” in prima media. Con quattro anni di meno, ero troppo giovane per capire cosa stesse realmente accadendo, ma questo spostamento mi è sembrato una vittoria sismica per la nostra famiglia.

LE BASI

  • Cos’è l’autismo?
  • Trovare un terapista per aiutare con l’autismo

Quando vedevo l’inettitudine sociale di mio fratello, la imputavo al grave bullismo che ha subito. Ora lo vedo come autismo, che a sua volta ha attirato il bullismo. I ragazzi tendono a prendersela con un ragazzo che vedono diverso, ai margini del branco.

Alcuni anni fa, mi è tornato in mente l’autismo di mio fratello. Raccontandomi di una rottura che stava attraversando, sembrava chiaro che il suo ragazzo non fosse più interessato a una relazione da diversi mesi. Ma poiché il ragazzo non l’ha detto espressamente, mio fratello non se n’è accorto.

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Mio fratello non ha quasi nessun ricordo della nostra infanzia. Eppure, mi guardo indietro e vedo i segni: Problemi gastrointestinali/controllo del bagno, comportamento distruttivo, sviluppo ritardato del linguaggio, alimentazione schizzinosa, dondolio dopo scoppi emotivi, preoccupazione per luci/batterie, sonnambulismo.

Cosa hanno in comune il narcisismo di mia madre e l’autismo di mio fratello

Incapacità di osservare le norme sociali in situazioni di gruppo (mangiare incontrollabile, dimenticare di condividere, nessun ringraziamento/gratitudine, incapacità di fare chiacchiere sociali – specialmente se la TV è accesa)

Stimming, come ripetere frasi, canticchiare, riorganizzare oggetti.

Mancanza di capacità di ascolto. Se io parlo di me, loro si concentrano immediatamente – lei su una rivista, lui sul suo cellulare.

Quasi non iniziano a fare telefonate o qualsiasi comunicazione con me, anche con grandi eventi della vita.

Impatti su di me del narcisismo e dell’autismo co-occorsi nella mia famiglia

Isolamento. Non avevamo una famiglia allargata o amici. Il narcisismo di mia madre allontanava le persone e sono sicuro che pochi potevano relazionarsi con il crescere un figlio autistico.

Letture essenziali sull’autismo

Il futuro sembra… stressante. Il mio risentimento verso i miei genitori significa che non voglio gestire le loro cure mentre invecchiano (in particolare perché ho già dovuto intervenire per farlo per il padre di mio padre), ma non sono sicuro che mio fratello possa gestirlo.

La nostra famiglia si sente distante – ogni persona è un’isola con centinaia di miglia di oceano tra di loro.

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Ipotesi conclusive del Dr. Heitler

Dallo studio del cervello più il caso di studio di cui sopra ho tratto tre ipotesi principali.

1. Sindromi diverse.

Autismo e narcisismo non sono una sola sindrome. I narcisisti generalmente non sono autistici. E le persone sullo spettro autistico è improbabile che abbiano un disturbo narcisistico di personalità. Molte caratteristiche di ciascun disturbo sono assenti nell’altro.

2. Una connessione familiare.

Tuttavia le due sindromi si presentano spesso in famiglia. Anche se sicuramente non sempre, sembrano esserci molti casi in cui uno o entrambi i genitori della prole dello spettro autistico mostrano ciò che alcuni osservatori potrebbero considerare come tendenze auto-assorbenti, cioè narcisistiche.

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