Gli anni ’90 furono un periodo strano e selvaggio per essere vivi. Internet e i personal computer erano improvvisamente dappertutto, i jeans erano ridicolmente oversize e c’era un mercato nero per i giocattoli floppy. Ma in tutta serietà, gli anni ’90 sono stati un grande periodo per essere giovani. Dagli animaletti digitali tascabili ai dispositivi trasparenti, la tecnologia e la cultura pop si sono unite per creare alcune delle più grandi distrazioni che ogni bambino possa sperare. Anche se è difficile scegliere il meglio del meglio del decennio che ha dato vita alla rivoluzione tecnologica, abbiamo messo insieme una lista di must-have degli anni ’90 che erano davvero tutto questo e un sacchetto di patatine. Senza ulteriori indugi, ecco 20 cose di cui ogni ragazzo cool degli anni ’90 non potrebbe vivere senza.

Rispetto a ciò a cui eravamo abituati con cassette e dischi in vinile, i compact disc (meglio conosciuti come CD) fornivano versioni cristalline della tua musica preferita degli anni ’90, che fosse Ace of Bass o Alanis Morissette, Mariah Carey o Metallica.

Quando il Sony Discman rese i CD portatili negli anni ’90, fu come se il futuro fosse finalmente arrivato. Certo, la musica saltava ogni volta che il Discman veniva anche solo leggermente spostato, ma era comunque una grande rivelazione.

2 Un Tamagotchi

A chi serve un vero gatto o cane quando ne hai uno sotto forma di adorabile portachiavi? I tamagotti creavano così tanta dipendenza tra i bambini negli anni ’90 che alcune scuole li vietavano perché gli studenti saltavano le lezioni per “nutrire” i loro animali domestici digitali.

3 Doc Martens

Anche se non si sono mai avventurati vicino a un mosh pit, i ragazzi degli anni ’90 indossavano ovunque questi pesanti stivali come parte del loro guardaroba quotidiano. La loro classe di geometria alle medie poteva anche essere un concerto dei Rancid. E se eri particolarmente cool, probabilmente li avevi in una finitura floreale, a quadri o metallica.

4 Maglietta di Bart Simpson

IMDB/Jim Henson Productions

Quando i Simpson erano uno dei pochi show audaci in televisione, indossare una maglietta di Bart Simpson “Eat My Shorts” era un atto di sfida ribelle. Anche le versioni bootleg, con caricature disegnate male di Bart e della sua famiglia, erano un simbolo di controcultura che ti dava credito di strada negli anni ’90.

5 Beanie Babies

Erano sicuramente carini – avevo un debole per Bananas (i soldi) e Humphrey (il cammello) – ma era assurdo quanto la gente diventasse ossessiva per i Beanie Babies. Alcuni bambini furono addirittura calpestati alla fine degli anni ’90 da folle ansiose che cercavano di comprare giocattoli TY in edizione limitata. E la gente pagava migliaia e migliaia di dollari per l’iterazione della Principessa Diana.

6 Magic Eyes

Alzi la mano chi ha mentito sull’aver visto l’illusione ottica dentro un’immagine caleidoscopica di Magic Eye, solo per non sentirsi escluso? Queste immagini erano così popolari negli anni ’90 che sono state citate in tutto, da Seinfeld al film Mallrats di Kevin Smith.

Appendere uno di questi nella tua camera da letto dimostrava che eri abbastanza figo da vedere l’inafferrabile immagine nascosta che non tutti potevano trovare. (Suggerimento: tutto quello che devi fare è aprire gli occhi e la vedrai anche tu!)

7 Abbigliamento a quadri

IMDB/Paramount Pictures

Se eri un ragazzo grunge o volevi solo vestirti come Alicia Silverstone in Clueless, probabilmente avevi almeno qualche vestito a quadri nel tuo armadio. È l’unico look su cui tutti negli anni ’90, indipendentemente dalla loro estetica personale, potevano essere d’accordo.

8 Designer Yo-Yo

Le vendite di yo-yo sono salite alle stelle negli anni ’90, tutto grazie alla marca di yo-yo Yomega, che ha portato nel mondo modelli super veloci come Brain e Fireball.

Se si illuminava al buio o cambiava colore e faceva suoni pazzeschi ogni volta che si eseguiva un trucco (come “portare a spasso il cane” o farlo “dormire”), tanto meglio.

9 Un portafoglio a catena

A quanto pare, ogni bambino negli anni ’90 era improvvisamente convinto di essere preso di mira dai borseggiatori. Il portafoglio a catena potrebbe non essere stato una misura di sicurezza infallibile – e in realtà, chiunque ne sfoggiasse uno probabilmente non aveva molto da rubare – ma sicuramente aveva un aspetto duro.

10 Un account AOL

Molto prima di Instagram e Snapchat, i ragazzi fighi degli anni ’90 comunicavano tra loro online tramite AOL Instant Messenger, meglio conosciuto come AIM.

Ma non era così immediato come indica il suo nome. All’inizio richiedeva un CD-ROM per installare il programma, poi una linea telefonica che potevi collegare al tuo computer, e poi un lungo, lancinante rumore di linea mentre il tuo computer cercava di mettersi in contatto con il server di AOL. Alla fine ti saresti connesso, avresti imparato che “You’ve Got Mail”, e saresti stato in grado di chattare con i tuoi amici con il carattere Comic Sans. Ma molto probabilmente, ti sei iscritto solo per mettere un messaggio che sembrava *~*SoMetHinG LikE tHIs*~*

11 Una console PlayStation

Quando ha fatto il suo debutto negli Stati Uniti nel 1995, la Sony PlayStation ha cambiato il modo in cui i ragazzi cool passavano i pomeriggi. Sì, c’erano stati i Nintendo e gli Atari prima di lei, ma la PlayStation era ipnotica. Potevi facilmente passare 48 ore a giocare a Gran Turismo, Tekken o Resident Evil e non vedere mai la luce del sole. Nessun rimpianto qui!

12 Un cercapersone

No, questi non erano solo per i medici. Prima che i bambini avessero i cellulari, avevano i cercapersone.

Era praticamente un cellulare che poteva inviare solo messaggi di testo, e quei messaggi di testo potevano contenere solo pochi numeri o lettere, e assolutamente nessuna emoticon. Certo, non sembra così impressionante ora, ma negli anni ’90, prima che qualcuno sapesse che gli sms erano solo un decennio più avanti, era il modo più cool per rimanere in contatto con gli amici.

13 Giacche Starter

Queste giacche stile bomber sono passate dall’abbigliamento di riscaldamento atletico all’abbigliamento esterno più cool, tutto grazie al potere delle star. L’attore Eddie Murphy e rapper come Public Enemy e 2 Live Crew praticamente indossavano le Starter come un’uniforme, e presto ogni teenager era determinato a possedere la propria giacca. Se non aveva una piccola “S” con una stella sul polsino, non era il vero affare.

14 Una tessera di Blockbuster

Se non ti precipitavi al Blockbuster locale il venerdì sera per assicurarti l’ultima uscita per te e i tuoi amici da guardare durante il tuo pigiama party, probabilmente non stavi frequentando i ragazzi fighi.

Una tessera Blockbuster era come avere tutto il potere. Potevi semplicemente presentarti, prendere il VHS di tua scelta, mostrare la tessera e uscire con una copia nuova di zecca di Jumanji. Era tuo… almeno per qualche notte. Ma prima di restituirlo, speriamo che tu sia stato gentile e abbia riavvolto. Perché se non l’hai fatto, c’era un costo extra. Per citare Stephanie Tanner, “Che maleducato!”

15 Un cappello da baseball al contrario

Che tu cercassi di emulare Will Smith o Fred Durst dei Limp Bizkit, mettere un cappello da baseball nel modo sbagliato, con la visiera inclinata di lato o rivolta all’indietro, era la stenografia degli anni ’90 per “Ho una personalità bizzarra! Probabilmente perché la tua vita è stata capovolta, ribaltata. E se vuoi prenderti un minuto, siediti lì. Puoi raccontarci come sei diventato il principe di una città chiamata Bel-Air.

16 Un telefono trasparente

Non ci è del tutto chiaro perché qualcuno avesse bisogno di vedere dentro il proprio telefono, specialmente uno a rotazione. Ma la trasparenza era di gran moda negli anni ’90, dalla nostra tecnologia ai nostri zaini.

Sembrava così fantascientifico che tu fossi in realtà un agente segreto del futuro mandato indietro per spiare i ragazzi comuni negli anni ’90, e in qualsiasi momento, potevi tornare nell’anno 2495. Questa è una bella illusione quando hai 17 anni e non riesci ad avere un appuntamento per il ballo di fine anno.

17 Un iMac G3

Se un telefono trasparente non era abbastanza per dimostrare quanto fossi fantastico negli anni ’90, potresti aver alzato la posta con un iMac G3. Il computer personalizzato, lanciato nel 1998, aveva un aspetto così esteticamente piacevole all’occhio degli anni ’90. Era a forma di bolla, aveva un retro traslucido e potevi scegliere il tuo colore, o “flavor”, come li chiamava Apple. Come potreste ricordare, erano disponibili in mirtillo, uva, mandarino, lime e fragola.

L’iMac G3 era uno status symbol, che costava 1.299 dollari. Se riuscivi a convincere i tuoi genitori a prendertene uno, eri decisamente figo… e forse un po’ viziato.

18 Libri Goosebumps

L’autore R.L. Stine ha pubblicato 62 libri della sua serie originale Goosebumps negli anni ’90, e rimangono alcuni dei migliori romanzi horror per bambini mai scritti. Se non ci credete, allora probabilmente non siete cresciuti leggendo La notte del manichino vivente sotto le coperte e impazzendo. Il ventriloquismo non è più stato lo stesso.

19 Frangetta “a tendina”

Che tu stia cercando di emulare Kate Moss, Johnny Depp o James Van Der Beek, è probabile che negli anni ’90 tu abbia corso un rischio con una frangia a metà. Ed è probabile che te ne sia subito pentita. Amico, quelle cose sono difficili da mantenere… e da vedere attraverso.

20 Denim oversize

Il denim non passa mai di moda, ma i ragazzi degli anni ’90 lo amavano così tanto che lo indossavano in enormi strisce di tessuto. Sia i rapper che i rocker grunge sembravano nuotare nei loro jeans e giacche. E presto, tutti noi abbiamo seguito l’esempio.

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