Che cosa sono i rapporti di capitalizzazione?
I rapporti di capitalizzazione confrontano il debito e il capitale di un business, con l’intento di determinare la misura in cui un’azienda può essere sovra o sotto-legata. Non c’è un singolo risultato di un rapporto di capitalizzazione che indica chiaramente che i livelli di debito sono troppo alti o troppo bassi. Invece, questi risultati del rapporto devono essere confrontati con la stabilità dei flussi di cassa di un’entità. Così, un’azienda in un mercato monopolistico con flussi di cassa molto costanti potrebbe probabilmente sostenere un alto carico di debito, mentre un’azienda che opera in un mercato competitivo con tempi brevi del ciclo del prodotto troverebbe probabilmente rischioso portare molto debito.
I rapporti di capitalizzazione possono anche essere valutati sulla base dei risultati del rapporto per aziende simili nello stesso settore. Queste entità tendono ad avere rapporti di capitalizzazione simili, poiché tutti nel settore operano all’incirca negli stessi parametri di flusso di cassa. Di conseguenza, quando l’azienda target riporta un rapporto insolitamente alto rispetto a queste aziende, può essere un segnale che i livelli di debito sono pericolosamente alti. Esempi di rapporti di capitalizzazione sono annotati qui di seguito.
Long-Term Debt to Equity Ratio
Il rapporto tra debito a lungo termine e patrimonio netto è un metodo usato per determinare la leva finanziaria che un business ha assunto. Quando il rapporto è relativamente alto, implica che un’azienda è a maggior rischio di fallimento, poiché potrebbe non essere in grado di pagare gli interessi passivi sul debito se i suoi flussi di cassa diminuiscono. Questo è più di un problema in periodi in cui i tassi di interesse stanno aumentando, o quando i flussi di cassa di un business sono soggetti ad una grande quantità di variazione, o quando un’entità ha relativamente minime riserve di liquidità disponibili per pagare i suoi obblighi di debito.
Debt to Equity Ratio
Il rapporto debito/equity misura la rischiosità della struttura finanziaria di una società confrontando il suo debito totale al suo capitale totale. Il rapporto rivela le proporzioni relative del debito e del finanziamento azionario che un business impiega. È strettamente monitorato da prestatori e creditori, poiché può fornire un avvertimento precoce che un’organizzazione è così sopraffatta dal debito che non è in grado di soddisfare i suoi obblighi di pagamento.
Debt Service Coverage Ratio
Il debt service coverage ratio misura la capacità di una proprietà che produce reddito di pagare il costo di tutte le rate del mutuo relative. In sostanza, confronta i flussi di cassa con i pagamenti del servizio del debito. Un indice di copertura del servizio del debito positivo indica che i flussi di cassa di una proprietà possono coprire tutti i pagamenti compensativi del prestito, mentre un indice di copertura del servizio del debito negativo indica che il proprietario deve contribuire con fondi aggiuntivi per pagare i pagamenti annuali del prestito.
Interest Coverage Ratio
L’indice di copertura degli interessi misura la capacità di una società di pagare gli interessi sul suo debito in sospeso. Questa misura è usata da creditori, prestatori e investitori per determinare il rischio di prestare fondi a un’azienda. Un rapporto alto indica che un’azienda può pagare i suoi interessi passivi più volte, mentre un rapporto basso è un forte indicatore che un’azienda può non pagare i suoi prestiti.
Esempio di rapporti di capitalizzazione
Una società di servizi con flussi di cassa molto costanti può probabilmente permettersi di avere un alto rapporto debito-patrimonio netto, poiché è molto probabile che tutti i pagamenti del debito possano essere effettuati. Al contrario, una piccola azienda di elettronica di consumo che sperimenta una rapida obsolescenza del prodotto probabilmente non può permettersi di mantenere nemmeno un modesto rapporto debito/patrimonio netto, dato che i suoi flussi di cassa sono così variabili.
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