Aprile 1861 Tara Plantation, che si estende a venticinque miglia da Atlanta, Georgia, Gemini Tarleton Stewart e Brent, essendo innamorati dell’affascinante figlia di Tara, la sedicenne Scarlett, le comunicano due notizie. In primo luogo, una guerra sta per iniziare tra il Nord e il Sud. In secondo luogo, Ashley Wilkes sta per sposare Melanie Hamilton, cosa che sarà annunciata domani, quando in casa Wilkes si terrà un grande ricevimento.
La notizia della guerra imminente per Rossella è nulla in confronto al messaggio del matrimonio di Ashley. Oggetto dei sospiri di quasi tutti i giovani della parrocchia, Rossella stessa ama solo Ashley, che sembra non essere indifferente anche a lei. Lei non riusciva a capire cosa lui trovasse in Melanie.
Scarlett condivide le sue esperienze con il padre, ma Gerald O’Hara è convinto che sua figlia e Ashley non siano una coppia perfetta. Ammette che gli piace il giovane Wilkes anche se non può capirlo completamente. Sì, Ashley è in grado di bere e giocare a poker meglio di altri giovani, ma lo fa senza un’anima, come se obbedisse alle convenzioni delle percezioni correnti. Ashley è attratto dai libri, dalla musica, dai quadri, ed è semplicemente sconcertante per un irlandese diretto. Dice francamente a sua figlia che sarebbe felice di lasciarle Tara se lei sposasse qualcun altro in giro, ci sono molti giovani decenti. Rossella getta nel cuore che non le importa di Tara e tutta questa terra non significa assolutamente nulla. Il padre termina bruscamente che non c’è niente di più importante della terra, perché rimane per sempre.
Scarlett appare nella reception di Wilkes. Spera di parlare con Ashley e fargli cambiare la decisione. Tra gli ospiti c’è Rhett Butler. È stato espulso dall’Accademia Militare di West Point, e poi è stato cacciato di casa dal padre dopo che si è rifiutato di sposare la ragazza che, presumibilmente, ha compromesso. Ma Scarlett ora non ha nulla a che fare con Butler. Aveva bisogno di parlare con Ashley. Cogliendo l’attimo, glielo spiega in biblioteca. Ahimè, i suoi piani vanno in fumo. Ashley è fermo nella sua intenzione di sposare Melanie. Ama Scarlett, ma la mente ha la precedenza sui sentimenti e dice che Melanie è uguale a lui. Pensano e vedono il mondo allo stesso modo e, quindi, c’è la speranza che il loro matrimonio sarà felice.
Ashley lascia la biblioteca, Rossella rimane uno e lancia furiosamente vaso nel muro sopra il divano. Con suo sgomento, si scopre che sul divano stava sonnecchiando Rhett Butler, che è stato svegliato dalla loro spiegazione con Ashley. Egli esprime ammirazione per la potenza dello spirito e lo scopo di Rossella e si chiede perché Ashley Wilkes è rimasto indifferente ai suoi meriti. Rossella sbatte furiosamente la porta e se ne va.
Le voci di guerra sono confermate. I giovani vanno con le armi a difendere i diritti del loro nativo Sud. Il primo maggio si celebrano le nozze di Ashley e Melanie. Per infastidirlo, Rossella accetta il corteggiamento del timido e morbido fratello di Melania, Charles, e accetta di diventare sua moglie. Il loro matrimonio ha luogo il giorno prima del matrimonio di Ashley e Melanie.
Due mesi dopo, Rossella diventa vedova. Charles è morto di polmonite, senza aver partecipato a un combattimento. Rossella diede alla luce un figlio Wade. Nel maggio 1862, si trasferisce ad Atlanta. È costretta a portare il lutto e a condurre una triste esistenza di vedova addolorata, anche se tutta la sua natura si oppone a questo.
Ma una volta appare a un bazar di beneficenza a favore dell’ospedale, dove incontra nuovamente Rhett Butler. Cinico e burlone, la vede attraverso, capisce cosa l’ha spinta a sposarsi. Quando c’è una raccolta di gioielli per l’acquisto di medicinali, lei si strappa la fede. Melanie ammira il suo gesto e dà il suo stesso anello. Poi il capitano Butler compra il diritto di ballare con Rossella. Questo immerge i guardiani locali della moralità pubblica nella confusione, ma cosa fare – Butler insiste sul suo, e l’ospedale ha bisogno di soldi. Sono pazienti con Butler solo perché consegna numerosi prodotti al Sud, nonostante il fatto che i nordisti abbiano inscenato un blocco navale dei porti del Sud. Tuttavia, aggiungendo carburante al fuoco dei pettegolezzi inutili, Butler sostiene che sta facendo questo non per un senso di patriottismo, ma per il bene del guadagno personale. Egli dubita che i sudisti saranno in grado di vincere.
Le voci di un comportamento “scandaloso” di Rossella raggiungono Tara, e suo padre sta arrivando ad Atlanta per portare via la figlia. Ma l’incontro con il capitano Butler porta a conseguenze inaspettate. Gerald si ubriaca e sperpera tutto il denaro del poker che era destinato all’acquisto di beni di prima necessità. Questa confusione gli fa mitigare la sua indignazione morale, e Rossella rimane ad Atlanta. Incontra occasionalmente Rhett Butler, ma continua ad amare Ashley Wilkes.
Gradamente, la situazione nel teatro delle operazioni si complica, e la fiducia dei sudisti lascia il posto alla consapevolezza che la guerra sarà lunga e dura. Sono apparse le prime liste dei morti. Essi comprendono molti familiari di Rossella. Vengono uccisi i fratelli Tarleton, ma Ashley rimane illeso. Egli viene in licenza breve.
Scarlett spera di spiegare con lui solo, ma Melanie è costantemente con il marito. Prima della sua partenza da Atlanta Ashley chiede a Rossella di occuparsi di sua moglie, perché lei, secondo lui, non ha la vitalità di Rossella. Ashley è pronto a compiere onestamente il suo dovere, ma lui, come Rhett Butler, non può credere che il Sud sia in grado di superare un avversario molto forte.
1864, dopo le sconfitte a Gettysburg e Vicksburg la posizione confederata è critica. Arriva un messaggio che Ashley è scomparso. Melanie è in lutto, e solo il pensiero di portare in grembo il figlio di Ashley la aiuta a vivere. Butler continua a incontrare Scarlett, ma si limita a un leggero flirt, camminando e parlando. Lui dice che vuole aspettare fino a quando Rossella dimentica il gusto di un bacio, che l’incomparabile Ashley Wilkes le ha dato al momento della separazione. Questo porta Rossella alla furia, e in questo stato appare a Rhett del tutto irresistibile.
Butler si informa tramite i suoi amici del Nord. Si scopre che Ashley è vivo. Si trova nel campo di prigionia in Illinois. Gli viene offerto di iniziare le unità militari che proteggono il territorio americano dagli indiani, ma Ashley rifiuta. Per lui non ci può essere servizio militare dalla parte dei nordisti, e preferisce questa prigionia ad una tale libertà.
Atlanta è sotto assedio. Quasi tutta la popolazione maschile è nella milizia. Rossella intende tornare a Tara, ma Melanie la prega di non lasciarla. Di nuovo c’è Rhett Butler. Lui dice a Rossella che la desidera da quel primo incontro a Wilkes. Quando Rossella chiede se le ha chiesto di sposarlo, Butler risponde che non è di quelli che si sposano, e la invita apertamente a diventare la sua amante. Come spesso è accaduto, la conversazione finisce in un litigio, e su richiesta di Rossella Butler lascia la sua casa.
Nel bel mezzo della battaglia di Atlanta, iniziano le doglie di Melania. Tutti i tentativi di Rossella di portarle un medico finiscono in un fallimento – tutti i medici sono con i feriti, il cui numero aumenta ogni ora che passa.
Con l’aiuto della negra Prissy, Rossella fa nascere il figlio di Ashley e Melanie. Poi Rossella decide di lasciare Atlanta. Vuole tornare da Tara. Rhett Butler aiuta lei e Melanie a lasciare Atlanta, che sta per essere penetrata dai nordisti, ma rifiuta di portarle a Tara. Egli riferisce che ha deciso di andare con i resti dei difensori di Atlanta e di continuare con loro la resistenza.
Questa notizia sorprende Rossella. Non riesce a capire perché il cinico Rhett, sempre così scettico sulla santa causa del Sud, abbia improvvisamente deciso di prendere le armi. La sorprende anche il fatto che lui l’abbia lasciata quando lei era così indifesa. Su questo Rhett dice che lei non è indifesa, e per quanto riguarda le ragioni che lo hanno spinto a unirsi all’esercito, lui stesso è difficile chiamarle – se per sentimentalismo, o per un senso di vergogna per essere stato distaccato dalla lotta, preferendo fare soldi nella consegna delle merci. Rossella non crede alla sincerità di queste parole. Sembra che lui, come sempre, sia un po’ beffardo. Ma niente da fare, lei deve fare la loro strada a Tara con suo figlio, un servo e indifeso Melanie e un bambino. La strada è dura e pericolosa, ma arrivano a Tara illesi.
Il ritorno, tuttavia, non promette alcuna gioia. Intorno regna il caos e la distruzione. Il maniero di Wilkes è bruciato, Tara è stata più fortunata. La casa è intatta – era il quartier generale dei nordisti, ma la tenuta è stata saccheggiata. Inoltre, la madre di Rossella non ha aspettato sua figlia. È morta di tifo. La morte di sua moglie diventa un colpo terribile per Gerald, e lui ha la mente danneggiata.
Scarlett non si arrende. Decide di fare qualsiasi cosa per salvare Tara dal crollo totale. Improvvisamente, nella casa c’è un intruso. Il soldato del nord ha deciso di prendere tutto quello che poteva. Ma ha sottovalutato Rossella – lei spara e lo uccide.
La vita nelle piantagioni si stabilisce con difficoltà. Di nuovo, ci sono i nordisti e portano via il poco che è rimasto. Inoltre, danno fuoco alla casa, e solo gli sforzi disperati delle famiglie riescono a spegnere il fuoco.
L’esercito del Sud capitola. Ashley manda un messaggio: sta tornando. Melanie e Rossella non vedono l’ora, quando appare a Tara, ma ancora no. Oltre la casa si allungano i soldati che tornano a casa dai campi di prigionia. Uno di loro, Will Benthin rimane a Tara e si occupa della gestione di base della tenuta. Finalmente appare Ashley, ma Melanie è la prima ad incontrarlo.
1866 guerra alle spalle, ma la vita non è diventata più facile. Coloro che conducono la cosiddetta Ricostruzione del Sud schiavo, fare tutto per gli ex proprietari di piantagioni non poteva più utilizzare la loro terra. Tara è pesantemente tassato, e se il denaro non è essere fatto, la tenuta andrà sotto il martello e l’ex caposquadra Wilkerson è probabile che ottenere. Rossella spera che Ashley trovi una via d’uscita, ma lui ammette francamente di non sapere cosa intraprendere. Rossella lo invita a mollare tutto e ad andare da qualche parte in Messico, ma Ashley non potrebbe lasciare sua moglie e suo figlio per se stessi.
Scarlett capisce che solo Rhett Butler può aiutarla. Tuttavia, egli si trova ora in una posizione difficile. Le nuove autorità lo hanno gettato in prigione, e rischia la forca, se non divide il suo capitale acquisito durante gli anni di blocco.
Scarlett viene da lui in prigione. Finge di stare bene, ma Rhett non può essere ingannato. Lui capisce che lei è venuta da lui per denaro. Rossella è costretta ad ammettere che ha davvero bisogno di trecento dollari, e per amore di Tara è pronta a diventare l’amante del maggiordomo. Ma non è in grado di gestire le sue finanze. La separazione è rovinata da uno scandalo. Butler, ferito che Rossella è interessata solo al suo denaro, le consiglia ironicamente di mostrare più calore quando la prossima volta che chiede un prestito all’uomo.
Tuttavia, proprio così fa. Quando ha saputo che Frank Kennedy essendo innamorato di sua sorella minore, ha un po ‘di soldi, che sta andando a comprare una segheria su, Rossella mette in moto tutto il suo fascino femminile e presto divenne la signora Kennedy. Tara viene salvata, e che per questo era necessario attraversare la strada di sua sorella, non preoccupa Rossella.
Scarlett ha iniziato in pieno negli affari. Gestisce il negozio di Frank, e poi prende in prestito del denaro da Butler rilasciato a libertà per comprare proprio la segheria, di cui Frank si è invaghito. Presto ottiene un’altra segheria e la fa andare bene. Il denaro c’è, ma l’opinione pubblica di Atlanta è contro di lei – non è alla faccia di una signora fare affari. Tuttavia, Rhett Butler le assicura che è una conseguenza inevitabile delle scelte che ha fatto – i soldi e il successo portano alla solitudine.
Gerald muore. Venendo a Tara al suo funerale, Rossella viene a sapere dell’intenzione di Ashley di partire per New York – gli era stato promesso un posto in banca. Rossella lo convince a restare, gli offre un lavoro in una segheria e la metà del ricavato. Lui rifiuta, ma poi Melanie viene in aiuto. Sotto la sua pressione Ashley accetta l’offerta di Rossella.
I negri liberi, però, lavorano sempre peggio, e per generare il reddito della segheria, Rossella inizia a utilizzare manodopera a basso costo dei prigionieri per i quali sorveglia il crudele Johnny Gallagher. L’onesto Frank è inorridito, ma Rossella le sta addosso: è l’unico modo per ottenere un profitto. La segheria, che ospita Ashley, non porta profitti: si rifiuta categoricamente di usare manodopera galeotta.
Intanto, in risposta alle continue vessazioni dei “carpetbaggers” e alla promiscuità di alcuni ex schiavi viene creato il Ku Klux Klan, i cui membri attivi diventano Frank Kennedy e Ashley. Le autorità non risparmiano sforzi per porre fine alle attività di questa organizzazione segreta, e riescono ad attirare gli attivisti nella trappola. Solo il tempestivo intervento di Butler aiuta Ashley a salvarsi la vita e la libertà, ma meno fortunato è stato Frank Kennedy, e Rossella diventa di nuovo vedova.
Ma poi Rhett le propone di sposarlo, e lei accetta. Vanno a New Orleans, e poi tornano ad Atlanta, dove presto si trasferiscono in una nuova casa. Tra i loro amici ci sono troppi uomini d’affari, “carpetbaggers” – e da nessuna parte sono apparsi commercianti di quei sudisti che non erano ammessi alla soglia nelle case decenti. Rossella dà alla luce una bambina, e Rhett la ama follemente. Poi Rossella esprime con forza la sua indisponibilità ad altri figli, e questo è l’inizio della crisi nel rapporto con suo marito. Rhett passa più tempo lontano da casa e torna spesso ubriaco.
Si avvicina il giorno del compleanno di Ashley. Melanie organizza un ricevimento festivo. Alla vigilia Rossella si incontra con Ashley nel suo ufficio, e si ritorna ai vecchi tempi. Questa è una conversazione molto triste, Rossella ha imparato molto sulla persona che ha amato, e ciò che ora è chiamato al suo occhio interiore, la fa sprofondare nel dolore. Ashley era nel passato, non può portarsi a guardare nel futuro, non può adattarsi a questo. I ricordi dell’anteguerra e le speranze la fanno piangere. Ashley cerca di confortarla, abbracciandola, e poi, nella sua difficoltà, appaiono degli estranei. Ben presto la notizia raggiunge Melanie e Rhett. Rossella si rifiuta di andare al ricevimento, ma Rhett la costringe quasi con la forza. Tuttavia, Melanie, l’unica di tutta Atlanta, non ha creduto alla cattiva calunnia e accetta Rossella con lo stesso calore. Al ritorno a casa, Rhett lascia trapelare la sua gelosia, e poi sono stati la prima volta dopo una lunga pausa a letto. Rossella si sveglia con la felice sensazione che Rhett la ami, ma scopre che lui non è a letto e nemmeno in casa. Torna solo il giorno dopo, facendo capire alla moglie che si è divertito in disparte.
Poi Rhett parte per tre mesi, e quando torna, Rossella gli dice che è incinta. Le baruffe di Rhett la offendono, scoppia una lite che si conclude con un disastro: Rossella cade dalle scale e le capita di abortire. La vita torna a scorrere. Rhett con la testa va in politica, e non senza la sua partecipazione democratico-sudista riesce a vincere le elezioni sui repubblicani, sostenuti dal Nord. Ma poi la famiglia scarica un’altra disgrazia: Bonnie, la figlia preferita di Rett, cade da cavallo e muore. I rapporti tra i coniugi diventano più formali. Rossella ha i soldi ha le proprietà, ma non c’è felicità assoluta.
Scarlett lascia Atlanta, ma un telegramma di Rhett la esorta a tornare immediatamente. Melanie muore. I medici le hanno proibito di partorire, ma lei ha ignorato i loro divieti: voleva troppo dare un altro figlio ad Ashley. Sul letto di morte, chiede a Rossella di prendersi cura di suo figlio e di Ashley, perché “è così poco pratico”. E chiede a Rossella di essere gentile con Rhett, perché lui la ama.
Ora, quando non c’era Melanie, Rossella si rende conto di quanto fosse sola e di quanto significasse per lei la sua donna, che considerava un ostacolo alla loro felicità. Rossella fa un’altra scoperta: sembra che non abbia amato Ashley Wilkes, ma il suo sogno di un uomo forte e inflessibile. Ora, guardando Ashley – stanco, insicuro, tutta la sua forza mentale di spendere su di esso, per sopportare con dignità la sconfitta in questa vita – Rossella sussurra a se stessa che ha perso un amato, ma invece ha ottenuto un altro figlio.
Scarlett si rende conto di quanto Rhett significa per lei. Non vede l’ora di dirglielo in fretta, ma avrà un’altra delusione.
Rhett ascolta con calma il suo riconoscimento e dice che ora ha tutto uguale. Il suo amore per lei è svanito come è svanito l’amore di Rossella per Ashley. Rhett Butler ammette di averla amata a prima vista e, per quanto abbia cercato di buttarla fuori dai suoi sogni, non ci è riuscito. Non ha mai perso la speranza che prima o poi lei avrebbe apprezzato i suoi sentimenti, capito quanto fossero adatti l’uno all’altra, ma tutti i suoi sforzi per portare il suo amore a Rossella sono andati in fumo. Dice che dopo quella notte se n’è andato di casa presto perché temeva che lei lo avrebbe fatto ridere, e che se fosse tornato lei avrebbe capito che lui non le è indifferente, tutto sarebbe stato diverso. Ma questo non è successo, e ora lui prova solo compassione per lei.
Rhett annuncia la sua intenzione di partire per un lungo periodo, forse, per l’Inghilterra e promette di tornare di tanto in tanto per non dare molto motivo a voci e pettegolezzi. Per una disperata domanda di Rossella: “E io?” Rhett risponde con un sospiro, che non lo disturba più.
Scarlett pensa a quanto appena sentito. È molto difficile, ma la sua natura egoista e vigorosa si rifiuta di ammettere la sconfitta. Rossella è convinta che non tutto è ancora perduto, e se ora non le viene in mente nulla che possa aiutare a rimediare alla situazione, domani troverà sicuramente una via d’uscita.