Ogni bambino merita un santo posse, un gruppo di intercessori che abbia a cuore i suoi interessi. Scegli il santo patrono di tuo figlio con questa premurosa guida alla contemplazione, alla preghiera e al discernimento. (Prendi il toolkit del santo patrono proprio qui.)

Siamo una famiglia devota, cattolica, che studia a casa, e non abbiamo chiamato i nostri figli come i santi.

Questo ha la capacità di sollevare molte sopracciglia, non ultime quelle dei preti che hanno battezzato i nostri figli. Abbiamo scelto vecchi cognomi di famiglia del sud per ognuno dei nostri figli, e accetto pienamente il fatto che quando snocciolo i loro nomi suona meno come una litania e più come l’elenco di un cimitero di Charleston.

Perché lo abbiamo fatto? Per la storia della famiglia, per esempio. La genealogia è importante per me, e ho dedicato una grande quantità di tempo a rintracciare le linee di famiglia fino al 16° secolo (e a visitare le case degli antenati, quando riesco a trovarle). Ma abbiamo anche capito che mentre la Chiesa incoraggia i genitori a chiamare i loro figli con nomi di santi, virtù o personaggi biblici, non è obbligatorio.

  1. I nostri cognomi di famiglia rappresentano uomini e donne buoni e cristiani
  2. I nostri cognomi di famiglia aderiscono al diritto canonico
  3. I nostri cognomi di famiglia lasciano spazio ai nostri figli di connettersi con un patrono personale – uno scelto in base al temperamento e alle esperienze, piuttosto che al loro nome.

Dati questi tre punti, ci siamo sentiti sicuri di poter scegliere nomi per i nostri figli che riflettessero la crescita della nostra famiglia nel corso dei secoli. Inoltre, ci hanno dato la possibilità di risparmiare spazio per un patrono che si adattasse ai nostri figli, dentro e fuori.

La mia amica Alison li chiama la sua Saint Posse. La mia amica Amy è la prova vivente che ti danno la caccia.

La verità è che i santi sono un dono per noi dal nostro Divino Creatore, “testimoni che ci hanno preceduto nel regno… nella tradizione vivente della preghiera attraverso l’esempio delle loro vite, la trasmissione dei loro scritti e la loro preghiera di oggi”. Mentre sono in cielo in unione con Dio, “lo contemplano, lo lodano e si prendono costantemente cura di coloro che hanno lasciato sulla terra.” (CCC2683)

Come il Catechismo spiega così chiaramente, la nostra devozione ai santi come cattolici non è una questione di idolatria. Piuttosto, è una questione di parentela e protezione unica, perché “Quando entrarono nella gioia del loro Maestro, furono “messi a capo di molte cose”. La loro intercessione è il loro servizio più elevato al piano di Dio”.

“Possiamo e dobbiamo chiedere loro di intercedere per noi e per il mondo intero”. (CCC 2683).

Ci sono santi patroni per tutto, dalle varie professioni alle questioni di cuore. In genere, queste designazioni sono conferite dall’autorità papale e si basano sugli interessi, le occupazioni e le azioni di un santo prima della morte. Di conseguenza, possiamo scegliere un patrono in qualsiasi momento e per qualsiasi motivo. Che dono avere qualcuno che non solo capisce le nostre lotte e i nostri trionfi, ma intercede per noi!

Le stagioni cambiano. Gli interessi si sviluppano. I bambini crescono a rotta di collo.

Il santo patrono di un bambino, quindi, è qualcosa da rivedere, specialmente in ogni frangente della vita di un bambino.

Scegliere il santo patrono di tuo figlio

“Scelta” è una parola divertente qui perché, per la maggior parte, sono davvero i santi che ci scelgono. Quando apriamo i nostri cuori ai doni dello Spirito Santo, stiamo cooperando con una grazia abbondante. Gli permettiamo di allinearci con l’intercessore appropriato, un patrono perfetto per la natura unica che Egli ha infuso nelle nostre anime.

Come facciamo a sapere la verità di questo allineamento, però, quando non è sempre facile determinare la volontà di Dio? Aggiungiamo il fattore complicante che i nostri figli sono le loro persone individuali, e il processo può sembrare scoraggiante, nel migliore dei casi.

Questo è il momento in cui mi rivolgo a carta e penna e inizio a tenere traccia delle mie osservazioni e pensieri. Mi prendo un momento per considerare le personalità, gli interessi, i punti di forza e le debolezze dei miei figli, e chiedo allo Spirito Santo di guidare la mia scelta.

(Se vuoi un aiuto, puoi prendere il Patron Saint Toolkit qui – 60 pagine di risorse, fogli di lavoro, inventari e possibili patroni, perfetti per guidarti attraverso il processo).

Step One: List Characteristics

Per questo passo, elenco le tre parole che associo maggiormente al bambino a cui mi sto rivolgendo. Cerco di concentrarmi sugli aspetti della loro personalità che sono distinti solo per loro, e li scrivo man mano che arrivano:

  • DD 1: riflessivo, sensibile, premuroso
  • DD 2: gregario, sociale, affascinante
  • DS 1: coccolone, giocoso, attivo

Step Two: Considerare la costellazione familiare e il ruolo

Dove si colloca questo bambino rispetto ai suoi fratelli? Che ruolo gioca in casa? È un paciere? Un motivatore? Un cattivo? Un imbranato?

Fase tre: Scrivi i punti di forza di tuo figlio

In quali modi tuo figlio brilla? Ha forti capacità interpersonali? Ha una forte devozione alla sua fede? Ama la matematica? Le scienze? Gli piace lo sport? Il teatro? La musica?

Fase quattro: Sii realistico sulle aree di crescita

Quali preoccupazioni speciali hai per questo bambino? Si tratta di sviluppo? Comportamentali? Entrambe le cose? In quali aree vorresti vedere tuo figlio crescere e diventare più forte?

Fase cinque: Prega

Questa è forse la parte più difficile, perché la risposta può non sembrare sempre immediata. Chiedi allo Spirito Santo di aprire il tuo cuore alla Sua voce e di darti una guida sul giusto patrono per tuo figlio. Se vostro figlio è sufficiente, potete chiedergli di unirsi a voi nella preghiera. Chiedi a tuo figlio per quale santo, se c’è, ha un’affinità speciale, e tieni conto anche di questo.

Sesto passo: Fai una lista

Se non hai ancora una risposta, fai una lista delle possibili corrispondenze che ti frullano in testa. Dai un’occhiata al mio toolkit del santo patrono – una risorsa riutilizzabile piena di oltre 100 santi, ordinati per interesse, temperamento, hobby e altro!

Scegliere un santo patrono per tuo figlio non è scienza missilistica, ma non è nemmeno un trucco magico.

È un processo di contemplazione, preghiera e discernimento, in cui lo Spirito Santo fornisce saggezza e conoscenza. A volte questa conoscenza arriva facilmente (i miei due più grandi sono sicuramente Francesco d’Assisi e Giovanna d’Arco), e a volte ci vuole un po’ di tempo (propendo per il beato Pier Giorgio Frassati per il mio più giovane, ma anche Giovanni Paolo il Grande è in testa). In ogni caso, cooperiamo con la grazia di Dio in ogni aspetto della nostra educazione, e la scelta di un intercessore è un’altra opportunità per lavorare in e attraverso questo amore.

I miei figli possono non avere il nome di santi direttamente, ma hanno ancora una potente posse in alto.

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