I sintomi dei seguenti disturbi possono essere simili a quelli di PHTS. I confronti possono essere utili ai fini della formulazione di una diagnosi differenziale genetica.

La sindrome del cancro al seno e alle ovaie ereditario (HBOC) è simile a PHTS in quanto le pazienti sono ad alto rischio di sviluppare il cancro al seno nel corso della vita. Sono stati associati anche il cancro alle ovaie, al pancreas e alla prostata e il melanoma. Tuttavia, i pazienti con HBOC non sono ad alto rischio per altri tumori benigni o maligni o per problemi di sviluppo neurologico associati a PHTS. La HBOC è ereditata in modo autosomico dominante ed è causata da una mutazione nel gene BRCA1 o BRCA2.

La sindrome di Lynch, precedentemente chiamata sindrome del cancro colorettale ereditario non poliposico, causa un aumento del rischio principalmente di cancro al colon, all’utero, alle ovaie e allo stomaco. Si discute se sia aumentato anche il rischio di cancro al seno. La sindrome di Lynch è ereditata in modo autosomico dominante. Come nell’HBOC, i pazienti con la sindrome di Lynch non sono a maggior rischio di cancro alla tiroide o di altri tumori benigni e caratteristiche del neurosviluppo visti nel PHTS. Attualmente sono noti cinque geni che causano la sindrome di Lynch; questi geni fanno parte del complesso di riparazione del mismatch.

La poliposi adenomatosa familiare (FAP) e la poliposi associata a MUTYH (MAP) sono condizioni che, come la PTHS, causano un aumento del rischio di poliposi e tumori colorettali. Tuttavia, i pazienti con FAP/MAP tendono a sviluppare polipi adenomatosi, mentre i pazienti con PHTS hanno per lo più polipi iperplastici o amartomatosi. Inoltre, le caratteristiche extra-coloniche del PHTS non sono identificate nei pazienti con FAP/MAP con l’eccezione del cancro papillare della tiroide, che è stato associato al FAP. Il FAP è ereditato in modo autosomico dominante e il MAP in modo autosomico recessivo. FAP e MAP sono causati dalla mutazione dell’APC.

La poliposi giovanile familiare è caratterizzata da piccole crescite multiple (polipi) nel sistema gastrointestinale. I sintomi possono includere sanguinamento gastrointestinale, dolore addominale, diarrea, prolasso rettale, collasso di una parte dell’intestino in se stesso, e/o ostruzione gastrointestinale. Alcuni individui colpiti possono sperimentare perdita di proteine, malnutrizione e una sensazione di malessere generale (cachessia). Gli individui affetti da poliposi giovanile familiare possono avere un aumentato rischio di cancro al colon. Altri sintomi possono includere il clubbing delle dita delle mani e dei piedi, la mancata crescita, bassi livelli di globuli rossi circolanti (anemia). La poliposi giovanile familiare è ereditata con un modello autosomico dominante. La poliposi giovanile familiare può essere causata da mutazioni nel gene BMPR1A o da mutazioni nel gene SMAD4 noto anche come MADH4 o DPC4. Un raro sottoinsieme di poliposi giovanile chiamato poliposi giovanile dell’infanzia può essere causato dalla delezione di un pezzo del cromosoma 10 che comprende sia BMPR1A che PTEN.

La sindrome di Peutz Jeghers è un raro disordine gastrointestinale ereditato caratterizzato dallo sviluppo di polipi sul rivestimento mucoso dell’intestino e scolorimenti scuri sulla pelle e sulle membrane mucose. I sintomi includono nausea, vomito e dolore addominale che si verifica a causa di una forma di ostruzione intestinale (intussuscezione). Altri sintomi includono sanguinamento dal retto e scolorimenti scuri della pelle intorno alle labbra, all’interno delle guance e sulle braccia. Una grave emorragia rettale può causare anemia ed episodi di dolore addominale grave e ricorrente. La sindrome di Peutz-Jeghers è ereditata con un modello autosomico dominante e si verifica a causa di mutazioni di un gene situato sul cromosoma 19. (Per ulteriori informazioni su questo disturbo, scegliete “Peutz Jeghers” come termine di ricerca nel Rare Disease Database.)

La sindrome di Sotos è una rara malattia genetica caratterizzata da una crescita eccessiva che si verifica prima e dopo la nascita (prenatale e postnatale). Alla nascita, i bambini affetti hanno una lunghezza del corpo insolitamente aumentata che è anormale in proporzione al peso, che può anche essere superiore alla media; inoltre, i neonati dimostrano tipicamente una crescita ossea avanzata, mani e/o piedi anormalmente grandi e tratti facciali caratteristici. La crescita anormalmente rapida continua dopo la nascita fino a circa quattro o cinque anni di età, quando la crescita può rallentare ad un ritmo normale. L’altezza finale di un individuo affetto spesso rientra nella norma. I neonati e i bambini affetti possono dimostrare anomalie di sviluppo, tra cui ritardi nel raggiungimento delle tappe dello sviluppo (ad esempio, sedersi, gattonare, camminare); ritardi nell’acquisizione di abilità che richiedono la coordinazione dell’attività muscolare e mentale (ritardo psicomotorio); ritardo nelle abilità linguistiche; e disabilità intellettiva da lieve a grave. Simile al PHTS, le anomalie facciali caratteristiche possono includere una testa insolitamente grande (macrocefalia) che può apparire allungata (dolicocefala). Altre anomalie facciali includono una fronte prominente (bossing frontale); occhi molto distanziati (ipertelorismo oculare); pieghe palpebrali inclinate verso il basso (fessure palpebrali); un tetto della bocca molto arcuato (palato); protrusione della mascella inferiore (prognatismo); e/o un mento a punta. A differenza della PHTS, la maggior parte dei casi di sindrome di Sotos si verificano casualmente, senza una ragione nota (sporadicamente). In rari casi, tuttavia, quando si trova una storia familiare positiva, il disturbo può essere ereditato come un tratto genetico autosomico dominante. La sovrapposizione di disabilità del neurosviluppo e macrocefalia sia nella PHTS che nella sindrome di Sotos indica la necessità di test genetici per evitare diagnosi errate. (Per ulteriori informazioni su questo disturbo, scegliere “Sotos” come termine di ricerca nel Rare Disease Database.)

Neurofibromatosi 1 (NF1) può imitare PHTS in quanto i pazienti con ciascuna condizione possono sviluppare lesioni cutanee e ganglioneuromatosi gastrointestinale (un tipo di amartoma) e avere macrocefalia e ritardi nello sviluppo. Tuttavia, la stragrande maggioranza dei pazienti con NF1 ha anche macule multiple café-au-lait (voglie marrone chiaro), lentiggini nelle ascelle e nella regione inguinale, e noduli lisch, lesioni benigne simili a lentiggini sulla parte colorata dell’occhio. Inoltre, la lesione cutanea primaria che si sviluppa è un neurofibroma. La NF1 è ereditata in modo autosomico dominante ed è causata dalla mutazione del gene della neurofibromina. (Per maggiori informazioni su questo disturbo, scegliete “NF1” come termine di ricerca nel Rare Disease Database.)

La neoplasia endocrina multipla 2B (MEN 2B) si sovrappone alla PHTS in quanto entrambe le condizioni causano ganglioneuromatosi gastrointestinale, lesioni della mucosa e un aumentato rischio di cancro alla tiroide. Il tumore midollare della tiroide è il tipo più comune nella MEN 2B, mentre i tumori follicolari o papillari della tiroide dominano nei pazienti con PHTS. Inoltre, i pazienti con MEN 2B non hanno le altre manifestazioni sistemiche della PHTS e tendono ad avere una struttura corporea marfanoide (alta e sottile con braccia e gambe lunghe). Inoltre, in contrasto con la ganglioneuromatosi legata alla MEN 2B, le lesioni associate alla PHTS sono polipi ganglioneuromatosi.

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